Fermo, 17 agosto 2023 – Un giovane di 26 anni, residente sulla costa Fermana, è stato arrestato per il reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. La complessa operazione condotta dai carabinieri ha visto coinvolti i militari dell’Arma delle stazioni di Porto San Giorgio, Monterubbiano e Pedaso e si è concretizzata in due fasi temporali diverse ma complementari. L’arresto in flagranza di reato, è giunto a seguito di una prima denuncia a carico del 26 enne, risalente ai giorni scorsi, durante il servizio notturno dedicato al contrasto dello spaccio di droga nel quartiere di Lido Tre Archi.
In questo caso i carabinieri di Porto San Giorgio hanno intercettato il giovane che, alla vista dei militari, ha cercato di disfarsi di un involucro termosaldato in cellophane, risultato contenere varie dosi di sostanze stupefacenti, composte da una miscela pericolosa di cocaina, hashish ed eroina. Il giovane è stato identificato e denunciato. Solo pochi giorni dopo, i carabinieri di Monterubbiano e Pedaso, sono stati chiamati ad intervenire per una lite familiare, che il caso ha voluto fosse nell’abitazione dello stesso giovane dove hanno scoperto la produzione e detenzione di varie tipologie di sostanze stupefacenti. All’interno dell’abitazione sono infatti state rinvenute due buste in cellophane contenenti rispettivamente 10 compresse di colore rosa con la scritta ‘Nasa’, rivelatesi essere anfetamine. Rinvenuti anche cristalli in polvere granulare, anch’essi identificati (a seguito di test narcotico) come anfetamine. E poi la scoperta più sorprendente: la coltivazione a terra di cannabis in piena fioritura, curata nel terreno adiacente l’abitazione del 26enne. Si tratta di ben 53 piante con altezza media di 160 centimetri, che nel corso del sopralluogo sono state estirpate e sequestrate unitamente a tutto il materiale stupefacente rinvenuto in casa.
L’operazione si è conclusa con l’arresto del giovane, trattenuto presso la propria abitazione e sottoposto a regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida come disposto dall’autorità giudiziaria. L’Arma ribadisce che, la lotta contro il traffico di droga è una priorità costante e a tale scopo, l’azione di controllo volto al contrasto, continuerà ad essere determinata nel perseguire chiunque cerchi di smerciare sostanze illegali e dannose tra la comunità.