Piazza Garibaldi sarà lo scenario di alcune interessanti novità nelle prossime settimane. Intanto, sabato sarà l’ultimo giorno di lavoro all’interno del mercato coperto per le uniche due attività rimaste (una di frutta e verdura, l’altra di generi alimentari). "Abbiamo comunicato loro che dovranno riconsegnarci le chiavi in vista dell’avvio dei lavori di riqualificazione del mercato coperto. Entro novembre l’area sarà cantierata" spiega l’assessore Andrea Balestrieri. Sarà la ditta appaltatrice (che deve intervenire anche nella vicina area ex Serafini) a stabilire come organizzare i lavori nei due cantieri che rientrano nello stesso finanziamento Pnrr. Per tutta la durata dell’intervento al mercato coperto (presumibilmente un anno), le due attività hanno scelto di trasferirsi nelle due casette di legno sistemate all’inizio di via Piave (tra Piazza Garibaldi e via Battisti): "L’interno delle due strutture (entrambe di proprietà del Comune, una del tutto nuova, l’altra utilizzata solo una volta), è stato adeguato alle necessità delle due attività, con pavimentazione, lavandino, impianto elettrico e con i necessari permessi dell’Ast". La scelta di questa soluzione logistica provvisoria "è stata concertata con i diretti interessati ma anche con i numerosi clienti che, essendo per lo più anziani e abitando in zona, preferivano avere i due negozi il più possibile a portata di mano". Certo, c’è anche una questione sicurezza di cui tener conto "ma le due casette hanno tutti i sistemi di sicurezza e, in ogni caso, abbiamo chiesto alle forze dell’ordine di prestare un po’ più di attenzione". Mentre intorno al mercato coperto prenderà forma il cantiere, nell’attiguo ‘Gigli’, il 6 dicembre, aprirà i battenti ‘Controluce’, pizza e cocktail experience. L’annuncio arriva da Richard Abou Zaki, uno dei due chef stellati, insieme a Pierpaolo Ferracuti, ha deciso di prendere in locazione lo spazio commerciale del ‘Gigli’ per crearci un’attività del tutto nuova che, nelle intenzioni, sarà un unicum assoluto per il ‘mondo pizza’, risultante di un investimento lievitato da 350mila euro a oltre 500mila. "In un primo momento, non attiveremo al 100% il nostro ‘Controluce’, con riferimento alla zona experience e al menu degustazione che pensiamo di far partire a metà gennaio. Inizieremo con un menu che, man mano, avrà una sua crescita e con 12 persone che ci lavoreranno". E intanto, anche quella parte del ‘Gigli’ prenderà vita.
Marisa Colibazzi