Picchia e rapina coetaneo Ventenne a processo

Straniero di 23 anni incastrato dalle telecamere è stato rinviato a giudizio. Subito dopo l’aggressione la vittima si è rivolta ai carabinieri

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di Fabio Castori

Aveva atteso il momento propizio, poi era saltato addosso ad un ragazzo, lo aveva colpito ripetutamente al capo, lo aveva rapinato e aveva fatto perdere le sue tracce favorito dal buio. Con un’indagine lampo, però, i carabinieri erano riusciti a dare un nome e un volto al rapinatore, che era stato denunciato alla Procura di Fermo. Nei guai era finito un magrebino di 23 anni che, dopo essere comparso davanti al giudice per le udienze preliminari, è stato rinviato a giudizio e sarà dunque processato per il reato di rapina davanti al Collegio penale del tribunale di Fermo.

Il drammatico episodio si era consumato nella serata del 9 gennaio scorso a Montegranaro, quando il giovane nordafricano, in cerca di una preda da rapinare, si era appostato per lungo tempo fino a individuare il suo obiettivo: quel ragazzo veregrense all’apparenza innocuo. Approfittando dell’oscurità, il giovane rapinatore aveva colto di sorpresa la vittima e aveva aggredito con due pugni al volto il ragazzo mentre passeggiava nella cittadina, asportandogli il portafogli con dentro denaro e documenti. La vittima era rimasta inizialmente tramortita e sotto choc, ma si era ripresa in pochi minuti e aveva subito realizzato cosa gli fosse accaduto. Subito dopo l’aggressione, senza esitare, il ragazzo veregrense si era infatti presentato ai carabinieri formalizzando la denuncia del drammatico episodio.

Gli uomini dell’Arma, avevano immediatamente raccolto i pochi elementi a disposizione e si erano messi al lavoro per dare un nome e un volto al rapinatore. Gli investigatori, con l’ausilio dei filmati registrati dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza cittadina e soprattutto grazie alla perfetta conoscenza del territorio, in pochi giorni erano riusciti ad individuare il malvivente, identificandolo in quell’extracomunitario, con piccoli precedenti, residente proprio a Montegranaro.

Vista la mancanza di flagranza del reato il giovane straniero era stato deferito in stato di libertà alla Procura perché ritenuto responsabile del reato di rapina.