"Piscina riabilitativa Dal Pnrr 2,2 milioni"

Annuncio del consigliere regionale della Lega, Marco Marinangeli: "Cifra importante che permetterà alla struttura di divenire operativa e funzionante".

"Piscina riabilitativa  Dal Pnrr 2,2 milioni"

"Piscina riabilitativa Dal Pnrr 2,2 milioni"

"Gli interventi previsti dall’Ast Fermo e finanziati attraverso i fondi Pnrr, in primo luogo la realizzazione di una piscina riabilitativa nell’ex nosocomio di Porto San Giorgio, saranno di ben 2.200.000 euro. Una cifra importante che permetterà alla struttura di divenire operativa e funzionante" lo rende noto il consigliere regionale della Lega, Marco Marinangeli, sottolineando la grande portata degli investimenti che coinvolgono anche altre progettazioni diffuse sul territorio della provincia di Fermo, specie nel miglioramento antisismico delle strutture di Sant’Elpidio a Mare, Petritoli e Montegranaro: "La regione Marche – prosegue – scommette molto sulla sanità. Lo ha dimostrato con la riorganizzazione delle vecchie aree vaste e continua a farlo anche nelle strutture fondamentali per espletare le funzioni socio-sanitarie. Tra queste non poteva mancare la piscina riabilitativa di Porto San Giorgio". Marinangeli fa poi presente che nell’intercettare i fondi Pnrr è stato determinante disporre di un progetto pronto, così da poter essere veloci e precisi nell’esecuzione dell’intervento.

Secondo lui, la piscina rappresenta una possibilità determinante per la città e l’intero territorio considerando i diversi campi di utilizzo nel campo medico, comprese le lesioni sportive, le patologie muscolo-scheletriche e le disabilità. Le situazioni in cui è più consigliato effettuare fisioterapia in piscine riabilitative sono quelle che vedono come protagonisti le articolazioni, le ginocchia, i gomiti, le anche, le caviglie, i problemi legati alla colonna vertebrale. Soprattutto nelle fasi post-operatorie, la riabilitazione in acqua fa sì che il paziente possa ricominciare il prima possibile ad effettuare movimenti che aiutano il muscolo o l’articolazione a riprendere la tonicità che serve per ritornare alla vita di tutti i giorni, movimenti che, al di fuori delle piscine, potrebbero richiedere molto più tempo per essere effettuati: "Per la Regione questo rappresenta un elemento fondamentale dello sviluppo territoriale dei servizi" commenta Marinangeli per poi concludere così: "Le maggiori criticità nell’attuazione dei progetti riguardano il reperimento di risorse economiche a seguito dell’aumento dei prezzi delle materie prime, ma stiamo lavorando per l’adeguamento. Per il caso specifico della piscina, così come prestabilito dalla normativa, sono in corso le attività di verifica dei progetti e tutti gli interventi dovranno essere conclusi entro marzo 2026".

Silvio Sebastiani