Più opere al Museo Polare "Accoglierle è un onore"

La nuova sala a Palazzo Paccaroni è pronta e sarà aperta domani pomeriggio. L’assessore alla cultura: "Ringraziamo la famiglia per la preziosa donazione"

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La nuova sala del Museo Polare a Palazzo Paccaroni è pronta. Sistemati gli oltre cento manufatti Inuit dell’importante Collezione Molinari, domani verrà aperta al pubblico arricchendo così un Museo che già è un centro di interesse internazionale. "È un onore poter accogliere questa donazione per cui esprimiamo gratitudine alla famiglia Molinari e alla famiglia Zavatti – ha detto il sindaco Paolo Calcinaro –. Questi manufatti vanno ad arricchire ed impreziosire ulteriormente la vasta offerta del Museo Polare, scrigno di bellezza che la scienza con il suo fascino sa regalare. Gli apprezzamenti unanimi dei visitatori e il loro desidero di conoscere il patrimonio che vi è custodito sono la dimostrazione della bontà della scelta dell’amministrazione comunale di portare il Museo Zavatti nel cuore del centro cittadino, comprendendolo nel novero della variegata offerta museale cittadina, ricca e facilmente raggiungibile, facendone uno dei luoghi più visitati e ammirati". Parole di apprezzamento arrivano anche dall’assessore alla cultura Micol Lanzidei: "La donazione anche nel settore culturale è un atto d’amore, per cui non possiamo non ringraziare la famiglia della signora Molinari per questa liberalità che va a beneficio della comunità cittadina e non solo, perché verrà fruita da quanti visiteranno il Museo Polare, ammirata da bambini che grazie a quanto esposto non potranno non fare un viaggio con la fantasia, non potranno non sognare e non conoscere il mondo delle esplorazioni in modo diretto e senza mediazioni". L’importanza della Collezione Molinari non sfugge certo alla direttrice della biblioteca Spezioli Maria Chiara Leonori: "Il lascito incamerato dalla città di Fermo non solo incrementa il novero delle opere presenti ma mette a disposizione della comunità, dei visitatori ma anche degli studiosi e dei ricercatori uno strumento prezioso per la lettura e la conoscenza del popolo Inuit, contribuendo a diffonderne la cultura e lo studio e rendendo Fermo sempre più aperta al mondo, ottemperando alla mission etica della cultura". La nuova sala sarà aperta ufficialmente domani alle 18. A far gli onori di casa ci saranno Renato Zavatti, presidente dell’Associazione Esplorazioni Polari Italiane, il direttore dell’Istituto Geografico Polare Gianluca Frinchillucci, e tutto lo staff del Museo.