Più servizi Farmacie come piccoli ospedali

Nel fermano sono 38 le realtà che hanno aderito alla sperimentazione. Meconi: "Ecg, holter e anche ricognizione delle terapie"

Più servizi Farmacie come piccoli ospedali

Più servizi Farmacie come piccoli ospedali

La farmacia è in sé un piccolo ospedale, a metà strada tra il pronto soccorso e lo studio del medico di medicina generale. È una frontiera che aiuta ad alleggerire le liste d’attesa, nei piccoli centri è presidio fondamentale per la salute delle persone. Si chiamano ‘farmacie dei servizi’, è il progetto illustrato nei giorni scorsi dall’assessore regionale Filippo Saltamartini che punta proprio sulle farmacie per avvicinare la sanità alle persone. Marco Meconi è farmacista a Marina di Altidona, coordina il progetto per Federfarma Marche, parla di una sperimentazione che vede le farmacie fortemente impegnate al fianco degli utenti: "In questi anni il nostro lavoro è molto cambiato – spiega Meconi – ci siamo fatti carico di tanti servizi, a partire dalla prenotazione delle visite fino alle campagne vaccinali. Oggi facciamo un ulteriore passo in avanti, la Regione Marche ci riconosce alcuni aspetti fondamentali nella vita delle persone con determinate patologie. Sotto prescrizione medica saremo in grado di fare Ecg e somministrare esami holter, faremo la ricognizione delle terapie per i pazienti con il diabete di tipo 2, lavoreremo in maniera sempre più attenta per lo screening al colon". Dunque il farmacista potrà assicurare ai cittadini che avranno i requisiti per accedere alla sperimentazione di nuovi servizi ottimizzando la spesa farmaceutica attraverso l’uso corretto dei farmaci e il monitoraggio dell’aderenza alla terapia per il diabete e la broncopneumopatia cronica ostruttiva. Si prevedono, tra l’altro, servizi di telemedicina come l’holter pressorio e cardiaco, elettrocardiogramma, autospirometria, ma anche un rafforzato supporto allo screening per la prevenzione del tumore del colon retto e l’avvio del fascicolo sanitario elettronico.

Nelle Marche hanno aderito 265 farmacie su 515, sono 38 su 69 nella provincia di Fermo, si può scegliere se coprire tutti i nuovi servizi o alcuni soltanto e sono già partite le attività di formazione per gli operatori della farmacia che pure sono coperte dal servizio sanitario. "È un progetto ambizioso – prosegue Meconi – su cui crediamo molto. Del resto abbiamo già coperto le attività di elettrocardiogramma, nelle Marche nei primi tre mesi di quest’anno abbiamo coperto circa 3500 attività di prevenzione cardiovascolare, di questi 30 casi erano da codice rosso e sono stati affrontati tempestivamente, ben 294 erano da codice giallo, di media gravità. Dunque siamo già pronti e sensibili ai temi che ci vengono messi di fronte, la differenza è che la Regione riconosce il valore di quello che facciamo e copre le spese che finora erano a carico degli utenti". Conclude Meconi: "Questa sperimentazione ha un valore particolare perché riconosce il valore anche delle aree interne dove sono tanti i comuni distanti dalle strutture ospedaliere, viene garantita ai cittadini nell’immediato futuro la possibile appropriatezza di servizi sanitari primari. La farmacia diventa un presidio per il diritto all’assistenza e alla salute soprattutto delle nostre zone complicate, quelle di montagna, quelle che hanno la più alta presenza di anziani e di persone fragili che hanno bisogno di ascolto e di vicinanza".

Angelica Malvatani