Pnrr e scuole, diffida al Ministro

Montegranaro, il sindaco Ubaldi sulla mancata assegnazione dei fondi è pronto a dare battaglia

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Hanno perso i 6,1 milioni di finanziamento del Pnrr destinati alle scuole medie per un soffio (Montegranaro è il primo tra i Comuni non finanziati delle Marche), ma gli amministratori comunali non ne vogliono sapere di lasciar correre e aspettare di avere miglior fortuna il prossimo giro di finanziamenti.

Esaminata la graduatoria, i criteri e le percentuali della ripartizione dei fondi, il sindaco Endrio Ubaldi ha notato evidenti incongruenze che andavano sanate. Ieri ha inviato al Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi e al Sottosegretario Rossano Sasso una diffida affinché venga rivista quella graduatoria in tempi brevi, altrimenti scatta il ricorso al Tar. Non c’è stato, nella ripartizione dei fondi il rispetto delle percentuali previste (40% alle regioni del Mezzogiorno, il 70% della somma residua ai Comuni, il 30% alle Province, ndr).

Nelle Marche, tra i Comuni è stata ripartito solo il 49,5%. "Sono a chiedere di poter procedere nel più breve tempo possibile, non oltre 10 giorni dal ricevimento della presente, alla revisione e successiva modifica della graduatoria – ha scritto Ubaldi – al fine di non arrecare pregiudizio alle legittime aspettative del Comune di Montegranaro che ha predisposto un progetto molto importante. In difetto, il nostro legale dovrà depositare il ricorso al Tar per tutelare le nostre ragioni".

Una comunicazione che si aggiunge a quella inviata in precedenza alla Regione (che cofinanzia l’opera) e all’interrogazione parlamentare presentata al Ministro Bianchi, dai parlamentari Riccardo Marchetti e Mauro Lucentini. "E’ una partita che credo che sia tutt’altro che chiusa, o almeno vogliamo capirci bene e questo significa dare chiarimenti anche ad altri Comuni esclusi dal beneficio" dichiara Lucentini che si è subito attivando e sta seguendo l’evolversi della situazione.

Marisa Colibazzi