Torna l’atteso appuntamento della Sagra della polenta con le lumache che, giunta alla 50esima edizione, celebra l’anniversario con quattro giorni di gusto a tavola ed eventi collaterali. La sagra si svolge al centro storico di Altidona a partire da stasera per concludersi martedì, con apertura degli stand gastronomici sempre alle 19. Il primo appuntamento della festa, è per le 18 di oggi con i ragazzi delle scuole e la Proloco junior che apriranno le danze con l’accensione del fuoco in piazza per la preparazione della polenta. Insieme alle bontà enogastronomiche, le serata offrono intrattenimento e socializzazione con esibizioni di danza e passeggiata salutare guidata per le vie del centro storico, mentre per i bambini ci saranno laboratori di lettura e creativi alla scoperta della tradizione della polenta. Appuntamento di punta per lunedì quando lo chef stellato Enrico Mazzaroni, sarà protagonista dello show cooking durante il quale svelerà i trucchi e le ricette del piatto della tradizione altidonese. Poi ancora: spettacoli dal vivo e mercatini artigianali animeranno tutte le serate, mentre il pomeriggio di martedì (alle 18) ci sarà l’inaugurazione del primo defibrillatore pubblico inerente ‘Altidona Città Cardioprotetta’.
Divertimento e accoglienza al borgo, si fondono con la prelibatezza del menù proposto dalla Pro loco, che apre ad una vasta gamma di piatti tipici volti a soddisfare tutti i gusti. Imperdibile, infatti, l’opportunità di degustare le deliziose polente altidonesi, note a livello nazionale, accompagnate da saporite lumache o freschi frutti di mare, preparate con la garanzia di ingredienti genuini locali. A testimonianza della cura nell’organizzazione della sagra, anche la disponibilità dello staff nell’agevolare gli ospiti al raggiungimento del centro storico, grazie al bus navetta gratuito con fermate presso i villaggi turistici e Marina di Altidona. "Le nostre tradizioni rappresentano un valore assoluto che con orgoglio continuiamo a promuovere e tramandare – commenta il sindaco Giuliana Porrà – un momento di accrescimento culturale, di approfondimento delle tradizioni culinarie ma anche di esaltazione delle tipicità storiche e folkloriche. Sarà anche una buona occasione per scoprire le ricchezze culturali e artistiche del nostro borgo".
Paola Pieragostini