Politica divisa sul tempio crematorio

Il tempio crematorio che si pensa di realizzare a Cura Mostrapiedi continua a far discutere la cittadinanza, ma anche la politica. Il dibattito ha ripreso vigore dopo che il consigliere regionale Mauro Lucentini ha incontrato il sindaco Alessio Terrenzi. "Ho ribadito a Lucentini l’iter che stiamo seguendo e che siamo in fase di studio preliminare su diversi aspetti ancora da chiarire per una serena valutazione del progetto. La verità non è che Lucentini contesta il progetto in sé, quanto la scelta del sito tanto che ha proposto la collocazione dell’impianto nell’area industriale Brancadoro" dice il sindaco. Una ipotesi non percorribile perché strutture simili devono essere realizzate solo su terreni con destinazione d’uso cimiteriale e di proprietà del Comune. Lucentini, tuttavia, smentisce di aver mai proposto questa alternativa: "Durante l’incontro, la parola ‘Brancadoro’ non l’ho mai pronunciata. Piuttosto, perché non è mai stata valutata l’ipotesi di realizzare il forno crematorio vicino al cimitero del capoluogo? Se i terreni sono privati possono essere espropriati dal Comune". I rischi sulla salute, per Terrenzi devono essere dimostrati "e per questo abbiamo chiesto uno studio pre e post realizzazione", mentre sull’aspetto economico dell’operazione, Terrenzi dice che "la procedura prevede la stipula di un contratto di concessione con il privato che verserà al Comune un canone concessorio annuale che andrà a salvaguardare i bilanci delle future amministrazioni". Per Lucentini "al sindaco sta più a cuore la cospicua rendita garantita, che la salute pubblica". Nel dibattito si è inserito il consigliere di minoranza Roberto Greci: "Il Comune pensi a rispondere ai cittadini, non solo a fare cassa. La pubblica utilità dell’impianto sembra legata solo a un ritorno economico per il Comune che non ha spiegato come intenderà investire i proventi". "Ridurre l’operazione al mero fine economico è un gioco politico avvilente" replica Terrenzi che ha convocato per domani i capigruppo consiliari per illustrare il progetto.

m. c.