Porto San Giorgio (Fermo), 13 luglio 2017 - «Ne ho già parlato con le Ferrovie dello Stato» fa sapere il sindaco Nicola Loira con riferimento alla posa di pannelli anti-rumore per contenere l’inquinamento acustico prodotto dai treni. Un problema serio e molto sentito in città, che è attraversata in pieno centro dalla linea ferroviaria.
La sollecitazione ad intervenire è arrivata al primo cittadino dagli albergatori, preoccupati di garantire ai turisti un riposo nella quiete, e da parte di un comitato cittadino costituitosi di recente proprio per combattere l’inquinamento acustico ferroviario: «Lo sferragliamento è divenuto insopportabile specie da quando sono cominciate a transitare le cosiddette Frecce, treni ad andature folli, anche 200 chilometri orari, che fanno tremare i muri delle abitazioni, sobbalzare chiunque, causare fastidio all’udito e poi neanche fermano nella nostra stazione. La gente non ne può più» sostiene il cavalier Orazio Capasso a nome del comitato. Secondo lui, un rallentamento dei convogli nel centro abitato e l’allestimento di pannelli fonoassorbenti potrebbero attenuare un po’ i disagi alla popolazione.
Il Comitato sta effettuando una raccolta di firme su una petizione da rivolgere a Trenitalia, Comune e autorità ambientali e della sicurezza e si appella al sindaco affinché faccia eseguire all’Arpam le misurazioni dell’intensità del rumore perché sicuramente supera i decibel consentiti e solleciti Trenitalia a ridurre la velocità nel centro abitato e a montare le barriere.
Il sindaco dichiara di essere perfettamente consapevole dell’impatto devastante sulla città del traffico ferroviario: «Tant’è – specifica - che già prima della scadenza della legislatura mi sono recato dalle Ferrovie dello Stato per capire se era possibile mettere delle barriere anti-rumore, almeno nei posti più sensibili, e sempre che non avessero costituito un pregiudizio per l’ambiente». Grande la disponibilità mostrata dalle ferrovie, con cui il sindaco si è accodato di risentirsi al più presto: «Adesso – aggiunge Loira - sollecitato anche dagli albergatori della parte sud della città ho preso l’impegno di perseguire questa iniziativa per cui faremo un sopralluogo congiunto sul posto per valutare la fattibilità e farci fare una proposta dalle Ferrovie soprattutto per quelle parti più esposte come può essere via Pavese o via XX Settembre».