Porto Sant'Elpidio, sorpreso con 93 dosi aggredisce maresciallo e lo ferisce. Arrestato

La colluttazione col 51enne durante un'operazione dei carabinieri. Sequestrati hashish, marijuana e denaro provento dello spaccio

Operazione dei carabinieri

Operazione dei carabinieri

Porto Sant’Elpidio 13 marzo 2019 - Quando i carabinieri lo hanno visto aggirarsi in auto con fare sospetto per le vie della cittadina, lo hanno fermato per un controllo. Resosi conto di essere stato scoperto, ha aggredito i militari nel tentativo di fuggire, ma poi è stato bloccato ed arrestato. Continuano incessanti i servizi antidroga dei carabinieri del Comando provinciale di Fermo su tutto il versante costiero.

In particolare i militari della stazione di Porto Sant’Elpidio, guidati dal maresciallo Corrado Badini, hanno deciso di entrare in azione nella tarda serata di ieri operando un controllo a Giuseppe Diamanti, un noto pregiudicato del posto di 51 anni, che, nel momento in cui è stato fermato a bordo delle sua auto, ha iniziato a mostrare evidenti segni di nervosismo. L’uomo, vista la situazione, è stato invitato a recarsi in caserma per approfondire il controllo. Durante le fasi di avvicinamento alla vettura dei carabinieri, il 51enne ha sferrato un calcio al maresciallo e, successivamente, uno spintone che lo ha fatto impattare contro un muretto, sino a procurargli un forte trauma al bacino.

Ne è nata una colluttazione, al termine delle quale l’uomo è stato immobilizzato e bloccato. A quel punto vista la sua aggressività, i carabinieri hanno deciso di condurre il pregiudicato immediatamente in caserma. Giunti sul posto, dopo averlo fatto tranquillizzare, i militari hanno effettuato una perquisizione personale, che ha permesso di rinvenire addosso al 51enne, e quindi sequestrare, 80 dosi di hashish e 13 di marijuana, oltre al denaro contante provento di spaccio, per un totale di circa 30 grammi di droga. L’elpidiense è stato così tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre che lesioni personali.

Ad avere la peggio è stato però il sottufficiale comandante di stazione, che è dovuto ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso di Fermo, dove glie è stata riscontrata una contusione al bacino con lieve versamento, con una prognosi di 15 giorni.