SILVIO SEBASTIANI
Cronaca

"Porto turistico, mancano risposte"

Il Pd replica all’amministrazione: "Noi favorevoli alla decadenza della concessione, accuse vergognose"

Il porto turistico sarà gestito dalla Sgds

Il porto turistico sarà gestito dalla Sgds

Il gruppo consiliare del Pd interviene per fare chiarezza su alcune questioni cruciali relative al porto e alla gestione affidata a Sgds. La decadenza della concessione portuale, sottolineano dal partito, non può essere spacciata per un’invettiva eroica dell’attuale amministrazione. Anzi, la situazione sarebbe riconducibile solo ed esclusivamente alla gestione, mentre gli atti, le delibere e l’ultima sentenza del Consiglio di Stato confermano quanto intrapreso negli anni precedenti dall’amministrazione Loira. Proprio grazie al lavoro svolto in precedenza, che ha affrontato molti contenziosi fino alla scadenza del mandato per fissare gli importi dei canoni demaniali dovuti dal 2016, la decadenza pronunciata dall’attuale giunta ha potuto fondarsi su atti certi e definitivi, come riconosciuto dalle recenti sentenze. Il Pd e il suo gruppo consiliare hanno sempre sostenuto e condiviso l’azione amministrativa tesa alla decadenza della concessione. Vengono quindi respinte le "accuse vergognose" di presunta tolleranza verso il concessionario decaduto.

La seconda questione sollevata riguarda la gestione affidata alla Sgds. Il Pd corregge l’attribuzione al proprio partito della volontà di lasciare la gestione a quella che definisce la "vecchia gestione", definendola "sbagliato". Dal partito si lamenta che il sindaco e il vice non abbiano chiarito i dubbi esposti dall’opposizione e non si siano pronunciati sul perché non sia stata presa in considerazione la creazione di una società ad hoc per non mettere in pericolo i servizi erogati dalla Sgds. Al contrario, secondo il Pd, avrebbero più volte caldeggiato l’idea di lasciare la gestione alla partecipata anche oltre il periodo indicato in consiglio, paragonando Porto San Giorgio a realtà completamente diverse.

Resta l’interrogativo cruciale su come verrà applicato il nuovo piano portuale: chi farà gli investimenti sulle aree interne e con quali risorse? Si chiede se l’interesse pubblico sia mantenere il porto in una situazione di incertezza e mancato sviluppo, sottolineando come sia "facile" millantare soluzioni semplici parlando solo di un aspetto. La realtà, insiste il PD, è che sono necessari enormi investimenti per la città e il porto, e sarà nel lungo periodo che la città pagherà quella che definisce l’improvvisazione di questa amministrazione.

Silvio Sebastiani