E’ un problema dai mille rivoli, quello del ‘caro energia’ come sanno bene anche le società sportive che gestiscono gli impianti comunali e che, in seguito al verificarsi di eventi non prevedibili, dal Covid al caro bollette, si trovano a dover far fronte a costi abnormi, di gran lunga superiori al quadro economico stabilito al momento dell’affidamento della gestione. Così, le società hanno bussato alla porta del Comune, rappresentando le loro difficoltà e chiedendo un aiuto. Che è stato loro concesso, attraverso lo stanziamento complessivo di 30mila euro da parte del Comune.
"I gestori dei diversi impianti sportivi comunali, già economicamente provati dagli effetti delle chiusure subito nel 2020 e 2021, hanno rappresentato la crescente difficoltà di far fronte agli oneri di conduzioni della rispettive strutture – spiegano gli amministratori – a causa soprattutto del caro bollette che ha già inciso pesantemente dall’ultimo trimestre 2021 ad oggi e che si prospetta insostenibile per i prossimi mesi in vista di preannunciati nuovi aumenti se il costo dell’energia e del gas non verrà calmierato in maniera significativa". Per scongiurare l’eventualità di vedersi costretti a rinunciare alla gestione degli impianti per l’insostenibilità dei costi e ritenendo del tutto inopportuno un aumento delle tariffe di utilizzo delle strutture (con il rischio di penalizzare soprattutto i settori giovanili), l’amministrazione comunale ha teso loro una mano, erogando un intervento economico straordinario e urgente di 30mila euro, secondo questa ripartizione: all’Asd Atletico Calcio Pse (gestore dello stadio Ferranti, di campi sportivi Martellini e Belletti) sono stati assegnati 7mila euro; altrettanti sono andati alla coop. Piramide (palasport); alla Asd Bocciofila 6500 euro; alla coop. Acquarium, (piscina comunale) 6mila euro; all’Asd Unione Picena Baseball 2mila euro; all’Asd Corva Calcio 2008 (campo Marozzi) 1000 euro; al Team Atletica Pse (pista di atletica) 500 euro.
Marisa Colibazzi