"Premi a medici e infermieri: bene la riapertura della trattativa"

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"Dopo 5 anni di vuoto, le Marche e la sanità regionale hanno un vero assessore che si occuperà dei temi del sociosanitario". Lo sottolinea il segretario della Cisl Fp, Giuseppe Donati, che spiega come sia ripresa con decisione la trattativa sui premi da assegnare ai sanitari alle prese con l’emergenza Covid. Se l’accordo sarà raggiunto nei prossimi giorni, i premi potrebbero arrivare già con lo stipendio di novembre. "Al primo confronto – spiega Donati – l’assessore alla sanità Saltamartini ha subito compreso che i valori economici precedentemente previsti, fossero inaccettabili. In Area Vasta 4, come più volte denunciato dalla Cisl Fp, si prospettavano somme da elemosina spacciate come premi. In pratica, chi nei mesi di marzo, aprile e maggio aveva lavorato nei reparti Covid, tra l’altro rischia di tornarci vista la nuova impennata del virus avrebbe ottenuto un premio ‘simbolico’ di circa 350 euro. Grazie alla riapertura della trattativa in Regione e alla comprensione di dover reperire nuove risorse, i dipendenti dell’Area Vasta 4, collocati in prima fascia, cioè quelli che hanno effettivamente lavorato nei reparti infettivi e nelle terapie intensive, potrebbero ricevere una quota accettabile e in linea con quelle già previste per Marche Nord e Inrca". Intanto secondo la Cisl è necessario riprendere la discussione sul Covid center di Civitanova Marche e sulla stabilizzazione del personale: "E’ tempo di chiarire le modalità di reperimento del personale sanitario da assegnare al Covid Center di Civitanova. Il rischio concreto, infatti, è di trasferire forzosamente infermieri dall’ospedale al Covid Center, lasciando i reparti e il territorio senza le risorse umane necessarie quindi in grandissima sofferenza".