Sembra un tempo lontanissimo quello della pandemia, del silenzio, della paura. Il tempo in cui la sanità tutta ha gestito un’emergenza senza precedenti, erano gli eroi di quel 2020 che rimarrà nella storia. A loro, medici e personale tutto, è dedicata l’attestazione al merito della sanità pubblica, conferita, con Decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2023, al Dipartimento di prevenzione - servizio igiene e sanità pubblica – Area Vasta 4 di Fermo nella persona del suo direttore, Giuseppe Ciarrocchi, per le meritorie attività svolte nell’ambito della sanità pubblica, nel contenere il contagio e nel gestire una situazione delicatissima. Un riconoscimento immenso che il prefetto Michele Rocchegiani, ha voluto consegnare personalmente: "E’ un encomio che alla sanità pubblica, che si è espressa con particolare attenzione in quell’occasione, a testimoniare il valore di un sistema di altissimo livello. Il grazie è per quello che sempre la sanità fa, per tutti noi, in ogni tempo". Non è voluto mancare l’assessore Filippo Saltamartini che ha ricordato: "Il personale sanitario ma anche quello tecnico e amministrativo hanno tutti dimostrato un non comune senso del dovere e delle istituzioni. Ricordiamo che il nostro sistema aveva 105 posti letto di terapia intensiva che in poche settimane sono diventati 260, siamo stati i primi a utilizzare le cure con gli anticorpi monoclonali e abbiamo somministrato qualcosa come 4 milioni di vaccini. L’efficienza della nostra regione è stata ampiamente riconosciuta, dovevamo proteggere la salute delle persone ma anche la nostra economia. Oggi dunque siamo qui per sottolineare la nostra immensa gratitudine, nei confronti di quanti si sono spesi con dedizione".
Il direttore dell’azienda territoriale di Fermo, Gilberto Gentili, parla di grande felicità per Fermo, per un premio che va condiviso con tutti i medici e con i cittadini che tanto hanno sofferto in pandemia. Emozionato Ciarrocchi nel ricevere l’attestato, nel ricordare un tempo difficilissimo condiviso con i colleghi del dipartimento prevenzione e con l’ospedale tutto, a partire da malattie infettive e rianimazione, che lavorava solo per il Covid: "Oggi sappiamo che le vaccinazioni hanno mitigato l’impatto della malattia grave, con l’aiuto della presidente dell’ordine dei medici, Annamaria Calcagni, abbiamo prima protetto tutti i nostri sanitari e poi ci siamo rivolti alla cittadinanza. Sappiamo che non sarà l’ultima pandemia, ha sottolineato Ciarrocchi, ce ne saranno altre e per questo dobbiamo sempre investire nella sanità e nella prevenzione, dobbiamo evitare che le persone sane si ammalino, per poter reggere un sistema delicato e fragile, come ci ha insegnato la pandemia"
Angelica Malvatani