
Gli strumenti che saranno in mostra al foyer realizzati da Hiroaki e Daichi Sakamoto
È stata la "voce" di Andrea Postacchini, attraverso due splendidi violoncelli costruiti oltre due secoli fa, a dare il via al Festival Andrea Postacchini (Fap) con il 32esimo Concorso violinistico internazionale intitolato al liutaio fermano. La Serata di apertura qualche giorno fa, al teatro dell’Aquila, ha visto protagonisti i violoncellisti Michele Chiapperino e Fulbert Slenczka che hanno suonato su strumenti storici, rispettivamente, del 1817 e del 1822 costruiti dal liutaio di Fermo. Con loro sul palco la pianista Mirela Slenczka. Prima del concerto è stato proiettato il docu-film Postacchini! Chi era costui? Interpretato, tra gli altri, da Gabriele Felici – che ha curato anche la sceneggiatura – e con la regia di Mauro Martorelli. Il calendario del festival prosegue oggi pomeriggio, alle 19, nel foyer del Teatro dell’Aquila di Fermo, il Centro culturale Antiqua Marca Firmana Ets presenta Liuteria in mostra con gli strumenti realizzati da Hiroaki e Daichi Sakamoto (Cremona – Tokyo). La mostra resterà aperta, dalle 9:30 alle 15:30, dal 18 al 25 maggio.