
Il liutaio cremonese Daichi Sakamoto ha presentato il primo premio del concorso
Il suono del violino che attraversa tutto, per dare il via ad una settimana speciale. Sabato pomeriggio, nel foyer del Teatro dell’Aquila di Fermo, il liutaio cremonese Daichi Sakamoto, discendente di una famiglia di maestri giapponesi, ha presentato il violino che sarà consegnato al vincitore assoluto del 32° Concorso violinistico internazionale Andrea Postacchini, organizzato dal Centro culturale Antiqua Marca Firmana. Con il giovane artigiano, appena ventenne, era presente la giuria del concorso, composta dal presidente Peter Manning (Gran Bretagna) e da Yibin Li (Stati Uniti d’America), Alessandro Milani (Italia), Andrii Murza (Ucraina), Vladimir Nemtanu (Francia), Daniele Orlando (Italia), Sungwon Yun (Corea del Sud). A fare gli onori di casa il presidente della Antiqua Marca Firmana, Giulio Vinci Giliucci, e il direttore artistico Carlo Maria Parazzoli, affiancati dal vice prefetto di Fermo, Alessandra De Notaristefani Di Vastogirardi, e dall’assessore alla Cultura del Comune, Micol Lanzidei. Lo strumento resterà in mostra nel foyer fino al 24 maggio quando si decreterà il vincitore. Insieme al violino di Daichi ci sono un altro pezzo pregiato, del papà Hiroaki Sakamoto (impegnato in questo periodo in Giappone) e un esemplare storico della liuteria giapponese firmato dal liutaio Miyamoto Kinpachi (1878-1970). Al primo classificato del Concorso andrà anche l’archetto realizzato per l’occasione da Walter Barberio (di Piombino Dese, Padova). A Daichi l’assessore Micol Lanzidei ha consegnato una targa di ringraziamento a nome del sindaco Paolo Calcinaro e dell’amministrazione. Ai sette giurati e al direttore artistico Parazzoli, è andata una riproduzione in argento della prima pagina del Resto del Carlino che quest’anno celebra i 140 anni.
La selezione, intanto, entra nel vivo e i giurati ascoltano e giudicano i 122 candidati provenienti da tutto il mondo. Le prove proseguiranno fino a sabato prossimo. Mercoledì 21 maggio ci saranno gli incontri nella scuola Leonardo da Vinci-Ungaretti di Fermo e nella scuola Nardi di Porto San Giorgio con gli studenti; giovedì 22 maggio ci saranno gli incontri nell’Istituto scolastico comprensivo Fracassetti-Capodarco e nell’Istituto scolastico comprensivo Betti con gli studenti delle scuole di Fermo, incontri coordinati da Paolo Strappa. In serata, con la collaborazione del Circolo di Ave, nella sede delle dimore storiche del Quartetto si terranno i liberi concertini serali con l’accompagnamento dei pianisti e la presentazione di Paolo Strappa. L’appuntamento conclusivo si terrà sabato 24 maggio nel teatro dell’Aquila. La serata sarà condotta dalla giornalista del Tg1 Rai Barbara Capponi.
Angelica Malvatani