Presidio davanti al Murri "Difendiamo la sanità pubblica"

Una giornata di proteste, di manifestazioni, di momenti di riflessione proposti in giro per il territorio. Erano davanti alla Prefettura i referenti del movimento Dipende da noi, per chiedere che si imposti il Recovery plan "per una ripresa centrata sull’uguaglianza di genere, i diritti delle persone e dell’ambiente". Spiega Luisella Pieroni: "Si chiama Next Generation Ue è un carico di milioni di euro, interamente guidato da crescita, concorrenza, competizione. L’esatto contrario di ciò che la pandemia ci ha insegnato: nessuno si salva da solo". Sono per il cambiamento anche il Partito Comunista e il Comitato 27 Febbraio che hanno lanciato una campagna in difesa della sanità pubblica. Per le Marche erano di fronte all’ospedale Murri, come spiega Filippo Pennelli: "Chiediamo un sistema sanitario pubblico, nazionale e gratuito che garantisca a tutti il diritto alla salute ed elevati standard di cura, il rafforzamento dei presidi ospedalieri territoriali, un piano straordinario di assunzione e stabilizzazione del personale medico, infermieristico e assistenziale".