Prevenzione e assistenza Via libera in Regione al piano sociosanitario

Prevenzione, livelli essenziali di assistenza, assistenza territoriale e ospedaliera, liste di attesa e digitalizzazione. Sono alcuni dei programmi contenuti nel Pino Sociosanitario, approvato oggi dalla giunta regionale delle Marche. Per i programmi rivolti a garantire i Lea si evidenziano: la prevenzione, (elementi programmatori per intervenire laddove si presentano le condizioni di maggiore criticità per situazioni di emergenza, fragilità e cronicità a causa di particolari patologie o di specifiche condizioni epidemiologiche e sociali, etniche); assistenza territoriale in tutta la regione, riducendo la mobilità sanitaria e eliminando eventuali differenze nell’erogazione (cure primarie, le Case della comunità, gli Ospedali di comunità, le disabilità, Malattie rare, Salute mentale, Dipendenze patologiche, Cure palliative, sanità penitenziaria); l’assistenza ospedaliera con la rimodulazione delle reti cliniche, il recupero della mobilità passiva, il potenziamento dei servizi in aree particolarmente disagiate, l’implementazione dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (Pdta). Strettamente collegati al funzionamento delle aree assistenziali, ci sono il governo dei tempi di attesa, il consolidamento delle modalità di raccordo e coordinamento dei servizi, la gestione del rischio; lo sviluppo dell’assistenza farmaceutica, della protesica e dei dispositivi medici. Inoltre ci sono aree trasversali e di supporto: l’innovazione e la digitalizzazione nel Servizio Sanitario regionale, in particolare la digitalizzazione dei processi clinico assistenziali, la telemedicina, il fascicolo sanitario elettronico.