"Prime prenotazioni in questi giorni"

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Marco Napoleoni e Mariano Pallottini, gestori dello chalet Matepaya di Pedaso, sono al lavoro per la riqualificazione della struttura, che dovrebbe riaprire il Primo maggio. "Siamo davvero sicuri? – dice Napoleoni gestore del ristorante – ho imparato sulla mia pelle che non è facile fidarsi delle previsioni. Qui abbiamo iniziato i lavori per la riapertura stagionale, ma aprirò il Primo maggio, solo se ci saranno le condizioni giuste". Quali? "La garanzia dell’apertura sia a pranzo che a cena e il colore che si darà alla Regione che andrà ad influire sull’entità del movimento della gente. Ormai sappiamo che con la zona rossa non ci si può spostare neanche tra Comuni diversi". Se queste condizioni non ci saranno, lei non aprirà? "No. Sarebbe un’ulteriore perdita economica che non posso permettermi. Quindi aprirò il ristorante solo quando potrò lavorare a ritmo pieno". Da anni, lei è abituato ad inaugurare la stagione estiva con l’apertura nel giorno di Pasqua. Per il secondo anno è stato costretto ad interrompere la tradizione. Cosa comporta? "Perdita di soldi. Lo scorso anno abbiamo riaperto il 20 giugno. Ha significato perdere due mesi di apertura. Speriamo che quest’anno si presenti una situazione migliore". Ha ricevuto richieste di informazioni sulla riapertura? "Si, moltissime. Ma dico loro le stesse cose che sto dicendo a lei. Il mio auspicio è quello di ripartire in modo lineare, seppur in ritardo". Stessa speranza per Pallottini, gestore della spiaggia del Matepaya. "Generalmente le prenotazioni degli ombrelloni – dice – partono la settimana prima di Pasqua, cosa che quest’anno è cambiata. Solo la settimana scorsa, sono iniziate ad arrivare le prime richieste" Quando attiverà il servizio spiaggia? "Come sempre l’ultima settimana di maggio. Anche per quest’anno il distanziamento tra ombrelloni sembra essere confermato quello dello scorso anno" Quanta disponibilità perde con le misure anti contagio Covid ? "Su 100 ombrelloni, ne perdiamo 20. La differenza si è sentita lo scorso anno, ma saremo felici di ricominciare sperando che i contagi diminuiscano e si possa tornare ad offrire la vivibilità della nostra spiaggia e la convivialità del ristorante".

Paola Pieragostini