Privati e Comune:braccio di ferro per il terreno da espropriare

Sta diventando una vera e propria telenovela, una storia senza fine, il braccio di ferro tra i privati proprietari del terreno adiacente via Martiri delle Foibe (nel quartiere San Filippo) e il Comune che, nell’intento di allargare quella strada rendendola a due carreggiate e, dunque, più sicura al transito, punta ad espropriare una fascia di quel terreno. Una storia che sta andando avanti da parecchi anni, che sembrava essere arrivata alla svolta finale quando, qualche settimana fa, il Tar aveva respinto la richiesta di sospensiva inoltrata dal legale dei proprietari del terreno nell’intento di stoppare il riavvio dell’iter di esproprio da parte del comune. La mancata concessione della sospensiva, di fatto, consentiva all’ente di riprendere le pratiche per l’avvio del cantiere. Cantiere che, ancora una volta, dovrà attendere perché il comune si è costituito in giudizio per l’ennesima volta dinanzi al consiglio di Stato visto che i privati hanno appellato il pronunciamento del Tar. La battaglia continua, con grande scorno dei residenti delle palazzine che si affacciano sulla via, che più volte negli ultimi anni, sono scesi in strada per rivendicare il diritto di una strada finalmente a norma e sicura per chi vi transita e per chi ci abita. Ma, a questo punto, dovranno attendere l’esito dell’ennesimo round giudiziario.

m. c.