Problemi e prospettive, parola alle associazioni

Obiettivo dichiarato del sindaco è creare una consulta, ieri si è visto con Avis e Admo. Poi toccherà a Croce Azzurra e Protezione Civile

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Per i primi contatti che il sindaco Alessio Pignotti ha voluto avere con il mondo dell’associazionismo elpidiense, la scelta è caduta su Avis e Admo, come anche la Croce Azzurra, che hanno nella loro mission l’obiettivo di aiutare gli altri nelle emergenze, salvando vite umane. Obiettivo dichiarato del sindaco è l’idea di creare una consulta delle associazioni di volontariato, con scopi consultivi "ma – aggiunge - ho condiviso con loro anche la volontà di coinvolgerli nella discussione e nelle osservazioni che dovranno essere avanzate dall’amministrazione comunale sulla legge 13 per la riorganizzazione del servizio sanitario regionale. La voce di chi opera nel settore in modo diretto va raccolta e il loro punto di vista può essere solo utile per migliorare le proposte e far presenti le criticità".

Avis e Admo hanno fatto presente al sindaco che sarebbe auspicabile coinvolgere anche altri sodalizi cittadini "per lavorare insieme nell’incentivare la presenza dei giovani, per una loro partecipazione più attiva, pensando magari a modalità premianti – riferisce Pignotti – per farli avvicinare in modo attivo alla donazione e invitandoli a conoscere queste importanti realtà".

Va in questa direzione anche la possibilità di riservare spazi informativi in occasione degli eventi che saranno promossi in città. Da parte loro, Avis e Admo hanno segnalato la mancanza di una connessione internet, difficoltà manutentive e una carenza di personale.

Con la stessa intenzione di stabilire un contratto e un confronto diretto, Pignotti ha incontrato anche la Croce Azzurra e, a breve, incontrerà anche il Gruppo Comunale di Protezione Civile, "perché vogliamo favorire il massimo scambio di idee con le realtà che operano nel territorio, negli ambiti più diversi – conclude il sindaco – e, non ultimo, vogliamo anche dare una cadenza periodica a incontri di questo tipo, nella certezza che il lavoro di squadra sia necessario non solo per risolvere i problemi, ma anche per un arricchimento dovuto all’esperienza di chi opera in determinati settori e ha una visione più diretta e puntuale di determinate tematiche" conclude il primo cittadino.

Marisa Colibazzi