Quaranta alunni dall’Ucraina

Arrivano con gli occhi vuoti e azzurri, lo sguardo perso. Qualcuno sa un po’ di inglese, quasi tutti hanno i padri al fronte di una guerra che sembra non finire mai. Continuano ad arrivare i profughi della guerra in Ucraina, giovani e giovanissimi, madri, nonne, persone che hanno perso tutto e hanno visto la famiglia spezzata in due. Per i ragazzi la consolazione arriva dal mondo della scuola, tutti gli istituti del territorio si sono mobilitati per accogliere gli amici dell’Ucraina, con bandiere, pensieri, attenzione e tutto l’amore del mondo. Erano circa 283 i ragazzi ucraini nelle scuole marchigiane al 5 di aprile, secondo i dati dell’Ufficio scolastico regionale, sono una quarantina nel territorio della provincia di Fermo, alle medie Betti e Da Vinci Ungaretti, alla Nardi di Porto San Giorgio, ad Amandola, a Falerone, Petritoli, Monterubbiano, Porto Sant’Elpidio, allo scientifico di Fermo e alla scuola materna di Porto San Giorgio. Gli insegnanti lavorano adeguando le consegne alla lingua di origine dei ragazzi, nessuno ha avuto difficoltà ad inserirsi e anzi vivono la scuola con l’entusiasmo della loro età, con la voglia di fare nuove amicizie. Con la lingua inglese ma anche con l’aiuto di altri ragazzi che conoscono la lingua d’origine.