Quell’esempio per un’Italia migliore

Cerimonia al Quirinale per la consegna delle onorificenze dell'Ordine 'Al Merito del Lavoro'. Mattarella sottolinea il valore dell'impegno collettivo per lo sviluppo del Paese.

Quell’esempio per un’Italia migliore

Cerimonia al Quirinale per la consegna delle onorificenze dell'Ordine 'Al Merito del Lavoro'. Mattarella sottolinea il valore dell'impegno collettivo per lo sviluppo del Paese.

Si è tenuta ieri mattina al Quirinale, la cerimonia per la consegna delle onorificenze dell’Ordine ‘Al Merito del Lavoro’ ai 25 Cavalieri del Lavoro nominati dal capo dello Stato Sergio Mattarella il 2 giugno scorso. Insieme ai neo Cavalieri del Lavoro sono stati premiati anche gli ‘Alfieri del Lavoro’, 25 tra i più bravi studenti d’Italia. La cerimonia si è svolta alla presenza di Maurizio Sella, presiedente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro che ha consegnato al presidente Mattarella il libro dal titolo ‘Donna e Impresa. Storie di Cavalieri del Lavoro’. Durante la cerimonia il presidente della Repubblica ha voluto rimarcare il valore universale dell’impegno personale che si fa collettivo per il bene e lo sviluppo economico, sociale e culturale della nazione. "I Cavalieri del lavoro – ha detto Mattarella nel corso del suo intervento – sono indicati alla considerazione pubblica non soltanto per i meri risultati aziendali. Le aziende, le realtà produttive, sono motrici di un benessere ampio delle famiglie, sviluppano filiere, fanno crescere territori. È la consapevolezza di questa responsabilità che rende gli operatori economici partecipi del compito e della responsabilità di dirigere il Paese". Il Presidente ha poi ribadito il ruolo delle istituzioni nel riconoscimento del merito. "La credibilità delle istituzioni – ha continuato Mattarella – passa dalla partecipazione e dalla condivisione di un livello di vita dignitoso partendo dall’impegno volto ad evitare che le trasformazioni del modello produttivo e di consumo, creino fratture profonde nel tessuto sociale, pronte a trasferirsi nel tessuto civile della comunità".

p. p.