"Ragazzino aggredito sul bus, giusto adottare provvedimenti"

Il sindaco di Rapagnano: si potrebbe pensare anche ad una sorta di Daspo

Migration

"Come avviene nello sport, si potrebbe valutare una sorta di Daspo per gli studenti che hanno comportamenti inadeguati sui mezzi di trasporto". Lo suggerisce il sindaco di Rapagnano Elisabetta Ceroni dopo i fatti di bullismo che sono avvenuti nei giorni scorsi su una linea di trasporto locale fra due studenti residenti nella media Valtenna. Alcuni genitori hanno chiesto a gran voce la presenza di un assistente all’interno dei bus al fine di evitare episodi gravi come quello accaduto con intimidazioni e minacce. "In questa storia noi siamo parte lesa – commenta Ceroni – e posso capire la preoccupazione delle famiglie. Per quanto riguarda i bus navetta che trasportano i bambini di infanzia ed elementari esiste già la figura dell’assistente che controlla la sicurezza, su tutti mezzi e anche alle famiglie inoltre è stata inviata una informativa sul comportamento civico da tenere sui mezzi nel rispetto di tutti. Trovo che sia ingiusto che un solo Comune debba farsi carico di indicare e retribuire una figura che svolge un servizio che riguarda i residenti di altri comuni e iscritti di altre scuole. Sono però convinta che qualcosa debba essere fatto. Come avviane nel calcio se allo stadio si creano episodi di violenza non viene vietato a tutti andare allo stadio, ma quelle persone ritenute responsabili vengono raggiunti dalla Daspo, ovvero il divieto di andare allo stadio. Potremmo applicare lo stesso sistema, ma tutti devono fare la propria parte: Comuni, scuola, genitori, forze dell’ordine e sistema di trasporto. Se qualcuno ha comportamenti non idonei deve essergli interdetta la possibilità di accedere al servizio per un periodo di tempo stabilito comunemente. Potrebbe essere un momento per fare una riflessione e correggere certi atteggiamenti".

Alessio Carassai