Fermo, 18 dicembre 2023 - Avevano messo a segno una rapina a mano armata ai danni di un distributore e all’arrivo dei carabinieri, il “palo”, che non aveva fatto in tempo ad allontanarsi, si era improvvisato improbabile testimone del colpo.
L’atteggiamento dell’uomo, amico del titolare dell’area di servizio, non ha però convinto gli investigatori dell’Arma che, nel giro di qualche settimana, hanno smascherato lui e l’autore materiale della rapina. I carabinieri della sezione operativa e della stazione di Fermo, in collaborazione con il Nucleo operativo e radiomobile, hanno così concluso un'accurata e tempestiva attività investigativa che ha portato all’individuazione e alla denuncia dei due malviventi responsabili della rapina aggravata ai danni del distributore IP situato in contrada Val d'Ete di Fermo.
Grazie all'analisi dei filmati degli impianti di videosorveglianza è stato identificato l'autore materiale della rapina, un 41enne di Monteprandone, originario di Prato, già noto alle forze dell'ordine. Inoltre, come detto, è emerso che un 53enne campano, residente a Porto San Giorgio, in un primo momento individuato come testimone, aveva invece svolto il ruolo di basista, supportando da vicino l'esecuzione del colpo, sfruttando il rapporto di amicizia instaurato con la vittima. La rapina risale al 12 novembre scorso, quando un dipendente del distributore IP era stato minacciato da uno sconosciuto armato di pistola, che si era fatto consegnare l'incasso della giornata, per un ammontare di circa 11.000 euro, per poi dileguarsi a piedi. I carabinieri erano intervenuti prontamente dopo la segnalazione, avviando le indagini e il sopralluogo tecnico presso il distributore, svolto dai militari specializzati del Nucleo investigativo.
Il materiale raccolto ha permesso di ottenere un decreto di perquisizione domiciliare emesso dall'autorità giudiziaria nei confronti dei due malviventi. La perquisizione ha consentito il rinvenimento dell'arma utilizzata, un revolver scacciacani abilmente modificato e degli indumenti utilizzati per il colpo. Al momento, non sono state trovate tracce del denaro asportato. Con questa indagine lampo i carabinieri ribadiscono ancora una volta il proprio impegno nella lotta contro la criminalità e invitano i cittadini alla massima collaborazione. In effetti la prontezza e l'efficienza dimostrate in questa operazione confermano il costante impegno dei militari dell’Arma di Fermo nella tutela della sicurezza pubblica.