Fermo, rapina in farmacia. Presi, uno dei tre confessa

Indagine lampo della polizia: sono una 28enne e due giovani fermani. Hanno agito con l'auto della ragazza

Pistola (immagine di repertorio)

Pistola (immagine di repertorio)

Fermo 24 aprile 2018 - Con un indagine lampo la polizia ha smascherato i rapinatori che l’altro ieri pomeriggio hanno messo a segno il colpo ai danni della farmacia Ciucani. Si tratta di una 28enne di Fermo, di un 42enne di Porto Sant’Elpidio e un 40enne di Porto San Giorgio, tutti con problemi di tossicodipendenza.

Ad incastrare i malviventi è stata proprio l’auto della ragazza fermana, che la banda ha utilizzato per mettere a segno la rapina. La vettura, con alla guida il terzo complice - mentre gli altri due perpetravano il colpo con pistole giocattolo – si trovava parcheggiata nei pressi del complesso residenziale Santarelli, a qualche centinaio di metri da viale Trieste, luogo in cui è situata la farmacia.

Alcuni testimoni hanno notato il mezzo, con a bordo l’autista della rapina, quindi la fisionomia dei malviventi, descritta dal farmacista, ha ulteriormente confermato i sospetti degli investigatori. La conoscenza del territorio e della microcriminalità locale da parte degli uomini della sezione anticrimine ha fatto il resto. La 28enne e uno dei due rapinatori, sono stati fermati e interrogati fino a tarda notte davanti al loro legale di fiducia, l’avvocato Andrea Albanesi. Alla fine la ragazza ha confessato di aver ideato e messo a segno il colpo insieme agli altri due. I tre sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Fermo per rapina aggravata in concorso. Non è escluso però che il magistrato inquirente possa chiedere una misura cautelare in carcere.

Il colpo era stato messo a segno poco dopo le 16, quando lei ed uno dei due giovani, con il volto travisato, avevano fatto irruzione nei locali dell’esercizio pubblico e, armi alla mano, avevano minacciato il titolare per farsi consegnare tutto il denaro presente in cassa, per poi prendere il portafogli di un cliente. Entrambi erano quindi fuggiti a piedi attraverso una via attigua, dirigendosi verso il complesso residenziale dei palazzi Santarelli. Qui ad attenderli c’era una terza persona in auto. I tre erano poi scappati in macchina.