Lido Tre Archi, tabaccheria rapinata all’ora di chiusura

Giovane mostra una siringa e si fa consegnare l'incasso

Siringa

Siringa

Lido Tre Archi, 25 luglio 2018 - Ha minacciato con una siringa il titolare di una tabaccheria, si è fatto consegnare l’incasso della giornata per poi scappare a piedi.

E’ successo ieri sera, nella tabaccheria Camilli a Lido Tre Archi. Erano le 20.15 circa, quando un ragazzo di media altezza e capelli rasati, è entrato a viso scoperto all’interno della tabaccheria all’orario di chiusura dell’esercizio. Il rapinatore si è avvicinato al bancone e, all’improvviso, ha estratto una siringa con la quale ha minacciato il titolare, intimandogli di consegnare i soldi contenuti nel registratore di cassa. Impotente di fronte al giovane con la siringa in mano, al tabaccaio altro non è restato che obbedire all’ordine ricevuto e consegnare al rapinatore l’incasso della giornata, consistente in circa 300euro. Il balordo è poi uscito dalla tabaccheria ed è scappato a piedi, facendo perdere le sue tracce.

La vittima della rapina ha immediatamente lanciato l’allarme alle forze dell’ordine. La tabaccheria Camilli è stata subito raggiunta da una pantera del Commissariato di Fermo. Gli agenti hanno raccolto la testimonianza del tabaccaio utile per la ricostruzione della dinamica dei fatti e soprattutto hanno ascoltato la descrizione da lui fornita del giovane rapinatore.

Si è aperta quindi la caccia all’uomo per risalire all’identità del balordo: un giovane di media altezza e con capelli rasati. Non si esclude che il rapinatore avesse un complice pronto ad attenderlo in auto, all’uscita della tabaccheria, con cui poi scappare di corsa.