Porto San Giorgio, rapinatore bloccato dai clienti della banca

Armato di pistola si è fatto dare 50mila euro dalla cassiera che poi ha avuto un malore

I soccorritori entrano in banca (Foto Zeppilli)

I soccorritori entrano in banca (Foto Zeppilli)

Porto San Giorgio (Fermo), 24 aprile 2018 - Ha fatto irruzione in banca armato di pistola, l’ha puntata alla tempia della cassiera e si è fatto consegnare tutto il denaro presente in cassa. Ha dovuto però fare i conti con il coraggioso intervento di alcuni clienti, che hanno cercato di fermarlo, e quindi con i carabinieri, che, giunti subito sul posto, lo hanno bloccato ed arrestato. La rapina è stata messa a segno ieri mattina ai danni della filiale di Porto San Giorgio  della Banca di Credito Cooperativo di Civitanova e Montecosaro, situata lungo la Statale Adriatica, in Borgo Andrea Costa, e in manette è finito D. D. S, un campano di 56 anni già noto alla forze dell’ordine, domiciliato a Perugia. Erano da poco passate le 10,30 quando il bandito solitario è entrato in azione: una volta all’interno della filale dell’istituto di credito ha intimato ai dipendenti e ai clienti presenti di non muoversi, poi ha puntato la pistola – risultata dagli accertamenti un’arma giocattolo – alla testa di una cassiera e si fatto consegnare il contante a disposizione, circa 50.000 euro.

Quando per il malvivente sembrava essere filato tutto liscio, quello che non t’aspetti: alcuni clienti della banca hanno tentato di bloccare il rapinatore mentre all’esterno, una donna, che ha avvertito le grida mentre stava facendo bancomat, ha lanciato l’allarme alle forze dell’ordine. Durante la colluttazione uno degli avventori è stato colpito al volto dal malvivente con una testata ed è rimasto stordito a terra. Ad intervenire per primi sul posto sono stati i carabinieri di una pattuglia della stazione di Monterubbiano, che si trovavano di passaggio in zona, e subito dopo i colleghi del Nucleo radiomobile. Per i militari è stato un gioco da ragazzi neutralizzare il bandito, che, durante la precipitosa fuga, è rimasto bloccato all’interno della porta a vetri automatica. Il campano è stato tratto in arresto e quindi condotto nel carcere di Fermo.

Sono stati momenti altamente drammatici e la cassiera, che si è vista puntare la pistola alla tempia, ha accusato un malore. A quel punto è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118, che, dopo le prime cure, hanno trasportato la donna e l’uomo, rimasto ferito al volto, al pronto soccorso dell’ospedale Murri . La refurtiva è stata recuperata è restituita al direttore della filiale.