
I lavori di allestimento interno della cosiddetta ’ex serra calda’ nell’immobile centrale del parco di Villa Vitali
Prende sempre più forma il recupero del Parco di Villa Vitali, un luogo storico e magico che la prossima primavera potrebbe tornare in uso alla città. Sono in corso i lavori di allestimento interno della cosiddetta "ex serra calda", immobile centrale al parco di Villa Vitali che anticamente era utilizzato come ricovero per le piante esotiche nella stagione invernale e che grazie al nuovo progetto di recupero e rigenerazione diventerà un punto di prima accoglienza, di informazione al pubblico, di aule didattiche, che permetterà, attraverso sistemi didattici analogici e digitali di approfondire la conoscenza scientifica e culturale del parco, ovvero la parte botanica, storica, artistica e archeologica.
I lavori strutturali esterni, già terminati, sono stati eseguiti in collaborazione con la Soprintendenza che ha consentito in questo modo di migliorare e riqualificare l’edificio nel rispetto e senza alterare lo stato dei luoghi. Obiettivo del progetto complessivo di recupero del parco di Villa Vitali è proprio quello di ridare alla città un luogo di verde e di bellezza, un luogo che una volta rigenerato potrà essere ammirato e vissuto sotto diversi punti di vista, storico, culturale, botanico, didattico, grazie al progetto di riqualificazione al quale è stato riconosciuto il finanziamento di 2 milioni di euro del PNRR, dopo la partecipazione dell’Amministrazione Comunale ai relativi bandi del Ministero della Cultura.
Terminati i lavori strutturali anche nella ex serra fredda, consistiti sulla serie di colonne che sostengono gli archi a sesto acuto sul lato ovest del Parco. Si tratta di un giardino dell’800, di proprietà del Comune dalla fine degli anni ’70, gli interventi sono della ditta D’Alessandro Costruzioni e coordinati dall’Ufficio Tecnico Comunale. Per il sindaco Calcinaro si tratta di un progetto complesso che restituirà spazi verdi alla città e ai fermani. "Questo lavoro di recupero per la fruizione da parte della città mette insieme gli aspetti storici, naturalistici e culturali del parco ed è quindi un lavoro di più settori, ha detto l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani, che vede insieme uffici comunali che coordinano i lavori, la ditta e la collaborazione dei tecnici esterni".
Un parco sempre più moderno e fruibile, anche per attività culturali, valorizzando insieme gli aspetti ambientali, per una maggiore conoscenza della parte botanica, per un respiro che parla di cose belle.