Sono circa 250 i tamponi fatti ieri in auto nel punto creato dall’Area Vasta, nessun problema di traffico.
È stato trattenuto ieri all’ospedale Murri il sindaco Paolo Calcinaro che era andato al Pronto soccorso in maniera autonoma in mattinata per sottoporsi a ulteriori accertamenti vista la persistenza dei sintomi del Covid 19. È stato lo stesso Calcinaro poi in serata a rassicurare tutti sulle sue condizioni con un post su Facebook.
I sanitari hanno deciso di ricoverarlo in via precauzionale, anche se le sue condizioni non destano particolare preoccupazione. Ieri intanto è stata una giornata di grande lavoro anche dal punto di vista dei tamponi. Al punto drive di via Leti sono passate 250 persone, una metà circa tra i contatti stretti delle persone positive tra assessori e consiglieri comunali, il resto inviati da medici di medicina generale e pediatri. Sono sei i positivi che sono emersi, attese per oggi le risposte sugli assessori che hanno dovuto fare il test dopo quello rapido fatto lunedì scorso. Tra i positivi al test rapido con gli assessori Giampieri e Ciarrocchi anche Ingrid Luciani, sono tutti asintomatici e per fortuna in buona salute, tanti anche i consiglieri comunali coinvolti. A Porto Sant’Elpidio, i positivi fino a ieri erano 16 e 71 le persone in quarantena.
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Intanto in comune a Fermo si va avanti col lavoro, l’attività degli uffici prosegue con tutti gli accorgimenti e i protocolli adottati per far sì che sia le attività degli amministratori che i servizi all’utenza si svolgano e vengano erogati nella più assoluta sicurezza. La Giunta Comunale ha svolto la sua sessione di lavori in modalità online, gli assessori stanno proseguendo il loro lavoro amministrativo dai propri domicili assicurando in questo modo, nonostante l’emergenza, continuità, impegno e attenzione al percorso intrapreso.
Sul fronte dei servizi erogati ai cittadini, ai dipendenti degli uffici comunali è stato raccomandato di prestare la massima attenzione nell’adozione di tutte le misure di sicurezza anti Covid vigenti, di evitare qualsiasi tipo di riunione in presenza ma fare solo incontri on line, si riceve solo su appuntamento e le attività di sportello al pubblico sono ridotte all’essenziale. C’è chi è tornato allo smart working, intanto non risultano accertati casi di positività fra i dipendenti e non ci sono disposizioni che provengono dall’autorità sanitaria tali da imporre provvedimenti organizzativi più drastici per cui l’attività amministrativa va avanti regolarmente, prestando maggiore attenzione e utilizzando le necessarie cautele, in attesa di ulteriori eventuali sviluppi ed aggiornamenti.