Giovanna pensava di morire, ha avuto paura di andarsene da sola, in una stanza d’albergo. Oggi Giovanna Pannunzio, 70 anni, è salva e vuole dire grazie a tutti quelli che si sono presi cura di lei, con amore e attenzione. Racconta Giovanna: "Sono da qualche tempo all’hotel Astoria perché mi devo curare qui a Fermo, lunedì pomeriggio ho cominciato a sentirmi male ed ero sola in stanza. Ho provato a chiedere aiuto e per fortuna mi ha sentito il mio vicino di stanza". Subito lo staff dell’hotel si è mobilitato, a partire dal titolare Guido Tassotti e Tiziana: "Sono arrivai subito e mi hanno soccorsa, poi hanno chiamato il 118 con l’ambulanza che è arrivata a intento allertava il pronto soccorso. Qui sono stata subito presa in carico dai medici che hanno capito prontamente che ero in ischemia". Giovanna racconta dell’umanità ricevuta, dall’oss Franco Cataleni, l’infermiera Annamaria Capocasa, il medico Omar Aziz e poi Rossano Angeloni, il neurologo che è sceso dal reparto per vedere se avesse danni cerebrali: "Quello che voglio dire è che ogni tanto passava qualcuno a tenermi la mano, a tranquillizzarmi, le mie figlie vivono lontane e non sono riuscite ad essere qui tanto presto. Io però non mi sono sentita sola, perché ho avuto l’umanità di tutti. So però che le persone che ci lavorano fanno il meglio che possono, così come devo ringraziare il personale dell’Astoria, a partire da Guido e Tiziana, per aver avuto cura di me".
Cronaca"Ringrazio chi si è preso cura di me"
"Ringrazio chi si è preso cura di me"
Potrebbe interessarti anche
Cronaca
"Fermo: "Non abbiamo onorato la maglia" - Giandonato"
Cronaca
Pari tra Montegranaro e Monturano Campiglione: ecco come è andata
Cronaca
Montegiorgio spreca
Cronaca
Altre indagini sulla morte di Luciani. Il caso del sottotenente resta aperto
Cronaca
Una panchina per Romano. Perticarini