MARISA COLIBAZZI
Cronaca

Ripresa dei lavori per la nuova sede del Tennacola

Con l’approvazione della variante del progetto della costruenda nuova sede della società Tennacola, nella zona industriale Brancadoro, si sblocca una...

Con l’approvazione della variante del progetto della costruenda nuova sede della società Tennacola, nella zona industriale Brancadoro, si sblocca una...

Con l’approvazione della variante del progetto della costruenda nuova sede della società Tennacola, nella zona industriale Brancadoro, si sblocca una...

Con l’approvazione della variante del progetto della costruenda nuova sede della società Tennacola, nella zona industriale Brancadoro, si sblocca una situazione di stallo durata parecchi mesi e si parte, o meglio si riparte ufficialmente, con i lavori e, come anticipato poche settimane fa dal presidente Antonio Albunia, la consegna della nuova sede è prevista per il 31 maggio 2026. "Sono stati salvaguardati gli interessi dei soci" il commento della vicepresidente Elisa Corpetti (rappresentante del Comune di Sarnano, uno dei 27 Comuni tra fermano e maceratese il cui servizio idrico è gestito dal Tennacola). Soddisfatto anche il direttore Giovanni Mattiozzi che ha firmato l’accordo con il procuratore del Consorzio Stabile Medil, Massimiliano Mustone: "Sarà una sede adeguata alla storia di questa azienda, e darà agli oltre 90 dipendenti un luogo di lavoro adeguato alle aspettative, una sede efficiente, funzionale, sostenibile ma anche un luogo di rappresentanza adeguato". E’ stata scongiurata l’eventualità che la sede non venisse mai realizzata con conseguente danno economico per la Spa. "Il percorso per la realizzazione della nuova sede di Tennacola segna una tappa significativa con l’approvazione della variante al progetto a cura del Collegio Consultivo Tecnico, e la firma dell’accordo di sottomissione da parte del Consorzio Stabile Medil" spiega la Corpetti, delegata dal Cda a fare il punto sulla questione. Per Tennacola e per i Comuni soci è un passaggio importante, frutto di un percorso intrapreso dal CdA, e improntato alla moderazione e alla salvaguardia degli interessi dell’azienda.

Marisa Colibazzi