Rissa fuori dal locale a Porto San Giorgio (Fermo): cinque ragazzi a processo

Gli scontri si erano verificati in centro a Porto San Giorgio tra due gruppi di diverse etnie. Per i responsabili era scattato anche il Daspo Willy

Pattuglie di polizia (Foto d'archivio)

Pattuglie di polizia (Foto d'archivio)

Porto San Giorgio (Fermo), 21 settembre 2022 - Erano stati individuati, identificati e colpiti da misure cautelari cinque dei protagonisti dei violenti scontri tra i componenti di due bande multietniche, avvenuti nel centro di Porto San Giorgio. Per questo motivo sono stati tutti rinviati a giudizio per rissa, lesioni pluriaggravate e getto pericoloso di oggetti in concorso. Il questore di Fermo aveva emesso nei loro confronti i provvedimenti di divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai luoghi di intrattenimento, in virtù del decreto Willy, il Daspo anti risse che prende il nome da Willy Monteiro Duarte, il ragazzo ucciso fuori un locale romano a seguito di un pestaggio. Per i cinque era scattata anche la denuncia alla Procura per i fatti consumatisi nel settembre 2021, a Porto San Giorgio, in via Oberdan, quando due gruppi di ragazzi avevano commesso reiterate aggressioni nei confronti di avventori e persone presenti nell’area perimetrale esterna ad un locale, lanciando anche suppellettili e nebulizzando nell’area spray urticante. La polizia aveva subito posto in essere un’articolata attività di indagine: erano state esaminate le denunce presentate dalle persone vittime delle aggressioni, erano state sentite numerose persone informate sui fatti, acquisendo le immagini del sistema di videosorveglianza comunale, nonché quelle di alcuni locali.

L’attività investigativa condotta dagli uomini della squadra mobile della questura aveva consentito di acclarare che alcuni individui, residenti nei comuni limitrofi, di nazionalità albanese, marocchina, tunisina e italiana, maggiorenni e minorenni, avevano iniziato dapprima a molestare e provocare i passanti sul lungomare Gramsci per poi dar vita nei pressi dell’area pubblica a veri e propri scontri fisici, lanciando bicchieri e bottiglie, rovesciando sedie e nebulizzando spray urticante. Erano stati individuati i protagonisti della vicenda, nei confronti dei quali erano emerse responsabilità penali in relazione ai reati di rissa, lesioni pluriaggravate e getto pericoloso di oggetti. Il Daspo Willy, o Daspo urbano aggravato emesso dal questore, aveva impedito agli autori dei reati in questione di accedere all’interno dei locali, quali pub, bar, ristoranti e discoteche di alcune zone di Porto San Giorgio, nonché di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi per due anni. Il processo a cui saranno sottoposti, invece, stabilirà le lore responsabilità.