Rissa organizzata sui social, cinghiate e pugni tra 100 ragazzini

Panico in zona stazione a Porta Sant'Elpidio. Romitelli: "Si sono ritrovati qui forse su appuntamento»

Rissa

Rissa

Porto Sant'Elpidio (Fermo), 11 novembre 2018 - Saranno stati almeno 100, se non 150, per alcuni addirittura 200, i ragazzini (tutti minorenni, dai 14 ai 17 anni) che, ieri pomeriggio, intorno alle 17,30, si sono dati appuntamento nei pressi del piazzale della stazione. Qui, hanno dato vita a un parapiglia a colpi di schiaffi, calci, spintoni, cinghiate, per poi disperdersi velocemente all’arrivo di una volante con le sirene accese della polizia locale e dell’intervento di poliziotti e carabinieri.

Un episodio inquietante che è durato meno di un’ora, che ha richiamato l’attenzione dei residenti, e che ha tenuto impegnati soprattutto gli agenti della polizia locale che, nel volgere di pochissimo tempo, si sono ritrovati davanti al Comando, questo nugolo di facinorosi ragazzini. Alcuni erano arrivati col treno, altri si erano mossi con gli scooter. «Un fatto simile non si era mai visto» , raccontano i vigili e lo stesso assessore alla pubblica sicurezza, Vitaliano Romitelli, subito giunto sul posto. «E’ possibile che questi adolescenti si siano dati appuntamento tramite i social, forse lanciandosi delle sfide tra loro. Pare che sia una nuova moda che si sta diffondendo tra i giovani».

«Una simile concentrazione di ragazzini, ci piaceva poco, perché potevano dare adito a situazioni poco gestibili. Per questo – ha riferito Romitelli - sono andato tra loro per capire cosa volevano ma risposte chiare non ne ho ricevute». «Hanno cominciato a insultarsi, a darsi spintoni, schiaffi, ma – raccontano dal Comando – all’arrivo degli uomini in divisa, sono corsi via, disperdendosi. Né noi, né la polizia, né i carabinieri, siamo riusciti a fermarne qualcuno. Non ci risulta che ci sia stato chi si è fatto male ed abbia dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso». Riguardo la provenienza di questi giovanissimi, Romitelli si è limitato a dire che «arrivavano dalle città vicine», per agenti e residenti (che commentavano l’accaduto sui social) sarebbero arrivati da Civitanova Marche e Porto San Giorgio, scegliendo Porto Sant’Elpidio solo perché a metà strada tra le due località.