PAOLA PIERAGOSTINI
Cronaca

Rossella Marcantoni premiata al Senato

Al soprano altidonese ‘Marchigiano dell’anno 2024’: "Un’emozione vera, custode di passione e sacrifici"

Rossella Marcantoni

Rossella Marcantoni

Vocazione e talento artistico aperti sul mondo, hanno fatto di Rossella Marcantoni, il merito al Premio ‘Picus del Ver Sacrum’ ‘Marchigiano dell’anno 2024’, consegnatole durante la cerimonia tenutasi nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica. Giunto alla 39esima edizione, il Premio è patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Regione Marche e dal Consiglio regionale Marche e conferito annualmente dal Ce.S.Ma ‘Giunchi’ ai marchigiani distintisi in ambito scientifico, artistico, culturale e sociale. Altidonese, soprano esibitasi nei più prestigiosi teatri italiani ed esteri, docente di canto, fondatrice e presidente dell’Accademia di Musica internazionale Maria Malibran con sede ad Altidona, Rossella Marcantoni, da sempre crede nella cultura da nutrire, affinare, far propria e donare. Marcantoni, quale emozione ha provato alla consegna del Premio? "Un’emozione piena, vera, autentica, custode di tanta passione e sacrifici legati agli anni e alle soddisfazioni che l’arte dona". C’è più gratitudine o senso di responsabilità, nell’essere riconosciuta Marchigiano dell’anno? "La gratificazione è stata grande. Allo stesso tempo sento forte la responsabilità di rappresentare le Marche. Essere stata scelta tra tante altre personalità della nostra regione ed essere alla cerimonia tra tanti marchigiani di notevole spessore, mi ha molto emozionata" La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 10 giugno. A distanza di una settimana, quale sensazione la raggiunge per prima? "La stessa che sono certa non dimenticherò mai. Cioè l’umiltà delle persone premiate con cui mi sono confrontata, capaci di trasmettere armonia, pacatezza, mitezza". Lei non ha creduto nell’arte solo per se stessa. Dal debutto in ‘La Sonnambula’ nel 1989 al Teatro Nuovo di Spoleto, la sua carriera è proseguita con tantissime esibizioni, lunga lista di concorsi e premi vinti. Eppure, ha scelto di non fare dell’arte solo il suo talento, ma principio di condivisione. Giusto? "Si. Condividere e promuovere l’arte è ciò in cui credo. Insegno canto al Conservatorio statale di musica Morlacchi di Perugia e nel 2010 ho fondato l’Accademia internazionale di Musica Maria Malibran ad Altidona". Una realtà che negli anni ha potenziato fino a farne un punto di riferimento per avvicinarsi all’arte? "L’Accademia offre corsi di perfezionamento musicale per giovani talenti provenienti da tutto il mondo, ma anche occasioni di confronto aperte a tutti, con grandi artisti di ambito musicale e letterario" Il Premio ricevuto è un traguardo o un nuovo punto di partenza? "Una conferma alle sfide incontrate nel mio percorso, la cui forza e bellezza condivido con tutta la comunità".

Paola Pieragostini