Rubata la corona della Madonna di Lourdes, rabbia tra i fedeli

Sul furto avvenuto nella casa parrocchiale indagano i carabinieri.

Si allarga il malcontento dei monterubbianesi, che vogliono chiarezza sull’entità del furto della corona della Madonna di Lourdes. Tra i fedeli cresce l’incredulità per il gesto. Essendo a conoscenza del furto della sola corona in oro e pietre preziose, si domandano se siano stati oggetto di furto anche il ciondolo d’oro a forma di cuore al collo della Vergine e le due rose d’oro poste ai piedi della Madonna. Il motivo di tutto questo risiede nell’amore con cui i fedeli donarono il proprio oro da fondere per realizzare gli ornamenti sacri per la Madonna in segno di preghiera e ringraziamento. Nello specifico, il ciondolo a forma di cuore, conterrebbe i nomi di tutti i monterubbianesi che nel 1947 donarono le proprie fedi per poterlo realizzare. L’uggioso sentimento che invade gli animi della gente dopo la notizia data direttamente dal parroco, risiede quindi nello strappo che il furto rappresenta, di un affetto purissimo che lega tanti uomini e donne alla Vergine di Lourdes. La devozione ha preso forma nella Novena che si celebra dal 2 all’11 febbraio, nella chiesa di Sant’Agostino, dove è custodita la statua della Madonna, che solo in quei giorni si adorna di ornamenti e corona, rubata nella casa parrocchiale dove da sempre veniva riposta al termie della Novena. Sul caso indaga l’Arma dei carabinieri, sulla quale i cittadini ripongono tutta la propria fiducia per la soluzione del caso, mentre continuano a sperare in un atto di pentimento di chi si è appropriato degli ori.

Paola Pieragostini