Sanremo 2019, "I nostri strumenti sul palco dell'Ariston"

Rullanti e bacchette dalla Drum Art di Petritoli

SUCCESSO Silvano Biancucci, a sinistra, e il figlio Alberto gestiscono l’azienda

SUCCESSO Silvano Biancucci, a sinistra, e il figlio Alberto gestiscono l’azienda

Fermo, 12 febbraio 2019 - Passione per la musica ed esperienza artigianale si fondono nella Drum Art, azienda petritolese produttrice di rullanti (una parte del tamburo) e bacchette per batterie, di Silvano Biancucci. Silvano, affiancato dal figlio Alberto, riscuote ampi successi professionali tra i più grandi musicisti al mondo. Tra tanti, anche dall’orchestra sinfonica di Sanremo. Tra i musicisti professionisti, innamorati delle creazioni Drum Art, c’è infatti, anche Maurizio Dei Lazzaretti, batterista della prestigiosa orchestra sanremese, docente al conservatorio di Milano, artista legato ai nomi di Lucio Dalla e Fabio Concato ed endorser della Drum Art, che realizza appositamente per lui, bacchette e rullanti personalizzati.  Sorta in seno alla falegnameria Gbt fondata negli anni ’80 da Silvano Biancucci, la Drum Art esiste dal 2004, grazie ad una idea dello stesso Silvano. 

Lei è un affermato e stimato creatore e produttore di mobili su misura per arredamenti personalizzati. Come è nata l’idea di produrre bacchette e rullanti per batterie?  «Dalla mia passione per la musica – dice Silvano – e dalla volontà di mettere l’esperienza acquisita negli anni nell’arte della falegnameria, al servizio della creazione dell’armonia del suono». 

Come la Gbt riscuote successi tra i più qualificati architetti, la Drum Art sta conquistando i più grandi musicisti del panorama internazionale della musica. Qual è il segreto?  «Qualità della materia prima, passione, manualità artigianale e senso di identità che passa dall’anima di chi crea alla creazione stessa, generando così autenticità».

Qual è stato il primo successo della Drum Art?  «Il primo prototipo di rullante e bacchette, destinati al teatro alla Scala di Milano, era il 2004».

Come ha avuto origine il contatto con Dei Lazzaretti?  «Attraverso una conoscenza comune su cui ha influito anche il passaparola della qualità Drum Art».

Ha detto che ‘Dal nulla è nato qualcosa’. Ma la Drum Art è custode del vero made in Italy che unisce esperienza e cultura della musica. Non crede sia nato più di qualcosa?  «Siamo fieri che tra i nostri maggiori clienti ci sia anche la compagnia Pearl leader nel mondo per la produzione di strumenti musicali a percussioni e che i riconoscimenti avuti fin qui, ci stiano proiettando verso il mercato americano». 

Qual è la fase di lavorazione che preferisce di più?  «La cura dei dettagli. Mi affascina».