Sarà rimosso l’amianto da cinque plessi ospedalieri

Un intervento quanto mai necessario, per liberare gli ospedali delle Marche dall’amianto. L’assessore regionale Francesco Baldelli sottolinea che si è arrivati alla convenzione con le aziende ospedaliere per la rimozione dell’amianto approvata in Giunta, per un investimento di 4,7 milioni di euro. Spiega Baldelli: "È inaccettabile che ancora nel 2021 ci siano nosocomi con tracce di amianto. Non possono esistere elementi potenzialmente nocivi per la salute dei cittadini, anche se adeguatamente trattati, proprio nelle principali strutture deputate alla cura della salute. Per questo interveniamo per risolvere definitivamente un problema che si trascina da decenni, puntando alla tutela della salute e della sicurezza di operatori, pazienti e fruitori delle strutture". Nel territorio della provincia di Fermo sono coinvolti nell’intervento l’ospedale Murri, per 250mila euro, i reparti di radiologia di Sant’Elpidio a Mare, per 25mila euro, Petritoli per 10mila euro, Montegranaro per 30mila euro e Montegiorgio, 300mila euro. Sono 21 in totale le strutture coinvolte, ieri la Giunta regionale ha provveduto all’approvazione dello schema di convenzione proposto dall’assessorato all’Edilizia sanitario-ospedaliera con le aziende ospedaliere, le quali potranno ora affidare i lavori per procedere celeri con la bonifica. "Con questi interventi daremo una risposta concreta ad un annoso problema che non può più essere tollerato, spiega l’assessore Baldelli, A tutti i cittadini, senza distinzione tra chi vive nelle grandi città o in piccole realtà, va garantito il diritto alla salute, che equivale ad avere servizi primari diffusi nel territorio, ma equivale anche ad avere strutture sane e sicure". Coinvolte strutture in tutte le aree vaste delle Marche, l’intervento più pesante riguarda il Torrette Salesi per oltre un milione di euro.