Scassinatore preso nel centro storico

Nello zaino aveva anche altri arnesi, si è scoperto che era un ladro seriale

Lo avevano sorpreso mentre stava cercando rubare all’interno del portaoggetti di uno scooter. Per questo motivo un 40enne magrebino è stato rinviato a giudizio e comparirà davanti al giudice del tribunale di Fermo per rispondere dei reati di furto aggravato plurimo, porto ingiustificato di arnesi atti allo scasso e ricettazione. Tutto era iniziato quando nel settembre 2021, nei pressi del centro storico di Fermo, gli uomini della squadra volante della polizia avevano notato, in lontananza, un individuo con felpa e con cappuccio in testa, mascherina di protezione in viso e zainetto sulle spalle, che girovagava tra alcune auto in sosta scrutando al loro interno. Insospettiti, dopo aver spento motore e fari della vettura di servizio, i poliziotti avevano continuato ad osservarlo fino a individuare che quell’uomo, dopo aver estratto dallo zaino un cacciavite, aveva indossato un paio di guanti e iniziato a forzare il bauletto di uno scooter parcheggiato. Immediato il blitz degli agenti che, dopo aver raggiunto a fari spenti il luogo del reato, avevano agguantato l’individuo alle spalle. La perquisizione aveva consentito di trovare nello zainetto un martello, un altro paio di guanti e un contenitore con auricolari per telefono cellulare. Sulla provenienza del materiale rinvenuto l’uomo, clandestino senza fissa dimora, non aveva fornito alcuna giustificazione, dichiarando di averli ‘trovati’. Il magrebino era stato denunciato per tentato furto aggravato, porto ingiustificato di arnesi atti allo scasso e ricettazione. Infatti gli auricolari rinvenuti erano stati ricollegati ad un furto avvenuto la notte precedente ai danni di un’auto parcheggiata. Era anche l’autore di analoghi furti commessi lungo la costa.