Scheletro del vecchio palazzetto: uno studio per capire cosa farne

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Il progetto di fattibilità tecnico economica per il nuovo palazzetto dello sport da realizzare nel complesso sportivo ‘La Croce’, è stato approvato dalla giunta Ubaldi a febbraio ma, prima di procedere con il progetto definitivo, gli amministratori dovrannovalutare se lo scheletro in cemento lì da vent’anni può essere riutilizzato o è da demolire. Per dare una risposta circostanziata e giustificata, è stato predisposto un piano di indagini strutturali (per il quale il Comune ha stanziato 100mila euro di fondi ministeriali) per verificare le condizioni di quelle pareti che segnavano il perimetro del palas, la portata delle opere di fondazione e quant’altro possa essere utile ai fini della predisposizione del progetto definitivo. "Se fosse possibile recuperare, anche solo in parte, la struttura – sostengono gli amministratori – si potrebbe meglio concepire un attuale recupero funzionale". Non solo: si potrebbero ottimizzare le risorse naturali da preservare in termini di impatto ambientale e, non ultimo, si potrebbe contare su utili economie per il costruendo impianto. Una indagine che consentirà anche di conoscere la tipologia strutturale (se in acciaio, legno, cemento armato o altro) da utilizzare per costruire il nuovo palazzetto. Impianto che, anziché i 3500 posti previsti originariamente per un’opera faraonica, sarà di dimensioni più ridotte, per 1500 posti e, in una prima fase due tribune (le altre due saranno oggetto di uno stralcio successivo).

Marisa Colibazzi