"La morte di Alessandro ci ha sconvolto, per me era come un figlio". Sono le parole di Clara Logyin, titolare della Lm Stampi srl di Grottazzolina, la ditta dove Alessandro Scocco (nella foto) di 35 anni lavorava e dove si era recato regolarmente lunedì e dove aveva già accusato i primi segnali di un forte mal di gola. Proprio per placare quel fastidio Alessandro Scocco, grande appassionato di moto e di montagna, appena rientrato a casa aveva assunto alcuni farmaci. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti proprio il farmaco avrebbe indotto uno choc anafilattico risultato purtroppo fatale. Sarebbe stato proprio uno choc anafilattico dovuto ai farmaci presi poco prima per il mal di gola, ad aver causato martedì sera la morte. Questo è emerso ieri mattina dall’autopsia che ha svolto sul corpo del giovane il medico legale Antonio Tombolini, all’obitorio di Civitanova.
Una notizia che purtroppo ha scosso due comunità: Porto Potenza Picena dove Alessandro Scocco viveva, coltivava le sue amicizie e le sue passioni, e Grottazzolina, dove lavorava presso l’azienda Lm Stampi, divenuta negli ultimi anni la sua seconda famiglia. "Sono ancora sconvolta – racconta con voce rotta dal dolore Clara Logyin, titolare dell’azienda -. Lunedì Alessandro era venuto a lavoro, aveva già iniziato ad accusare un fastidioso mal di gola. Ricordo che gli avevo offerto dei taralli pugliesi, frutto di una recente uscita, ma dopo il primo morso si era fermato perché non riusciva a deglutirli bene, ma aveva già detto di non sentirsi come al solito. Per me era come un figlio, un ragazzo impagabile, una persona molto attenta, disponibile, pronta a dare una mano, mai una parola fuori posto, era quello che magari incoraggiava gli altri. Lavorava con impegno e non guardava mai l’orologio, anzi la sera magari si attardava un po’ per agevolare l’inizio dell’attività per il giorno successivo. Questo era Alessandro per la nostra azienda, senza contare il suo bellissimo carattere, era un membro di questa famiglia e tutti gli volevano bene".
Oltre all’aspetto umano e professionale, Alessandro era divenuto negli ultimi tempi una figura di riferimento per i componenti di tutta la Lm Stampi. "A dicembre 2021 ho perso mio marito Luigino Milani che era il vero titolare dell’azienda – continua Clara – è stato un momento difficile. Alessandro era stato assunto come disegnatore tecnico, ma con grande forza d’animo, era riuscito a divenire l’elemento di unione fra la parte progettuale e il settore produttivo e ora non ci sarà più. A nome mio personale e di tutto lo staff della Lm Stampi, voglio rivolgere un pensiero di cordoglio e vicinanza ai genitori di Alessandro". I dipendenti dell’azienda parteciperanno oggi alle 16,30 al funerale di Alessandro Scocco che si terra presso la chiesa del Corpus Cristi di Porto Potenza Picena. Alessio Carassai