Sei milioni di interventi in provincia

Ecco il programma triennale dei lavori pubblici della Regione: ciclovia del Tenna, interventi su Ete Morto e Vivo

Migration

di Marisa Colibazzi

Continuano a piovere milioni di euro sul fermano, per concretizzare opere pubbliche particolarmente attese. Stavolta gli oltre 6 i milioni di euro destinati alla provincia di Fermo arrivano dalla Regione Marche, nell’ambito del Programma triennale dei lavori pubblici che è stato licenziato ieri, nel corso della seduta del consiglio regionale. Una somma destinata alla realizzazione di cinque interventi di un certo rilievo dal punto di vista ambientale e della mobilità. Nell’elenco figurano, infatti, la ciclovia turistica del Tenna (3,3 milioni di euro); la manutenzione straordinaria delle difese spondali e dell’alveo del fiume Tenna nei tratti fluviali che attraversano il territorio di Porto Sant’Elpidio (180mila euro) e quello di Fermo (altri 180mila euro); la salvaguardia del regime fluviale con difesa, rafforzamento e rinaturalizzazione degli argini con la creazione di piane esondabili (1° stralcio) del torrente Ete Vivo (1 milione 240mila euro); mitigazione del rischio idraulico del torrente Ete Morto (1° stralcio, 1 milione 256mila euro). "Sono progetti concreti con i quali mettiamo in campo risorse importanti", il commento dei due consiglieri regionali del fermano, Andrea Putzu (FdI, presidente della II Commissione permanente) e Marco Marinangeli (Lega) nel dare notizia dell’avvenuta approvazione del piano triennale e delle opere programmate nel fermano. Ammonta a 139milioni di euro il totale degli investimenti inseriti in un programma triennale in cui le ingenti risorse sono distribuite principalmente tra alcune macro aree: le ciclovie turistiche per aumentare l’appeal del territorio marchigiano e promuovere una mobilità sostenibile (per circa 31,5 milioni complessivi); miglioramento di alcune strutture ospedaliere e sanitarie (48,5 milioni) e tantissimi interventi di mitigazione idraulica per la difesa del suolo e la riduzione del rischio idrogeologico (quasi 40milioni). "La filosofia della giunta regionale di centrodestra, a partire dal presidente Francesco Acquaroli e dall’assessore Francesco Baldelli – aggiungono i fermani Putzu e Marinangeli – è chiaramente guidata dal mettere a terra tutte le risorse disponibili tra fondi comunitari, nazionali e regionali, migliorando la dotazione infrastrutturale della Regione e la difesa del territorio dal dissesto idrogeologico, sostenendo le imprese e i professionisti in una fase delicata, mettendo in circolazione risorse importanti".