Semafori T-red: previste multe per 560mila euro

Ammonta complessivamente a 737.031,95 il gruzzoletto che l’Amministrazione prevede di introitare nel 2024 con le sanzioni amministrative pecuniarie per violazione al codice della strada. Dalla relazione predisposta dal comandante della polizia municipale, dottor Giovanni Paris, si evince che i 737,031,985 derivino: per 101.754,98 da sanzioni ordinarie, tipo violazione del divieto di sosta o del divieto di transito; per 75.123,49 da contravvenzioni per il superamento del limite di velocità rilevato con l’autovelox, per 560.156,48 da ammende comminate a chi attraversa con il rosso dai semafori dotati di T-red. Impianti questi ultimi tanto redditizi quanto odiati dagli automobilisti, ma rivelatisi fonte di finanziamento per il Comune. Tant’è vero che chi dall’opposizione sbraitava contro la passata amministrazione perché togliesse T-red ai semafori e prometteva di farlo se fosse andato in maggioranza, in maggioranza c’è andato ma i T-red evidentemente continuano a far comodo. Per la gestione di cassa però l’amministrazione potrà utilizzare solo parte delle entrate per le sanzioni: per la precisione il 50% delle ordinarie, quindi 50.561,75. L’altra metà è a destinazione vincolata appannaggio della polizia municipale per lo svolgimento dei servizi di competenza, a cominciare da quelli riguardanti la sicurezza. Vincolato allo stesso scopo, in questo caso al 100% anche il ricavato di 75.123,49 euro dalle contravvenzioni con l’autovelox e il 100% pure dei 560.156,48 euro prodotti dai 2 impianti semaforici della città dotati di T-red: uno si trova all’incrocio della statale Adriatica con la strada per Ferno e l’altro all’intersezione della stessa statale Adriatica con via Milano. E’ un discreto tesoretto di 737.031,95, quindi quello a disposizione della polizia municipale. Verrà impiegato, tra l’altro, per l’assunzione di personale stagionale, con cui far fronte alle carenze di organico, per progetti di sicurezza stradale, per la segnaletica, la manutenzione delle strade, del verte e del sistema di videosorveglianza, il potenziamento dei servizi notturni, la gestione dell’autovelox, l’acquisto di mezzi e attrezzature per attività di controllo, lo svolgimento di corsi per l’educazione stradale, l’assistenza e la previdenza del personale. La spesa più consistente riguarda la gestione del servizio di rilevamento delle violazioni con i cosiddetti semafori "intelligenti", Ammonta a 214.000 euro , quasi il 40% dei 560.156,48 euro prodotti e non è poco!

Silvio Sebastiani