
Massimiliano Ciarpella ed Endrio Ubaldi
Il tema sicurezza è sempre di grande attualità a Porto Sant’Elpidio e, in questi ultimi giorni, le cronache si sono occupate con particolare assiduità di episodi avvenuti in città per contrastare i quali sono state predisposte operazioni interforze. "Le forze dell’ordine svolgono un lavoro eccellente a presidio del nostro territorio, con risultati significativi" dice il sindaco Massimiliano Ciarpella che, a proposito delle riflessioni fatte dal Sap anche riguardo la necessità di contestualizzazione dei dati relativi a reati e denunce nel fermano: "Condivido la raccomandazione a non enfatizzare la gravità della situazione fermana con accostamenti, del tutto fuori luogo, a città e contesti molto più grandi e dalle problematiche ben più complesse". Sulla necessità comunque di implementare il numero di agenti, "è evidente che ogni incremento di risorse, umane, economiche e tecnologiche in grado di garantire un presidio più capillare e più efficace del territorio, sia sempre auspicabile". Tuttavia, Ciarpella ribadisce una convinzione già palesata in altre occasioni: "Il problema centrale rimane più a monte. Il tema, quando parliamo di sicurezza, è principalmente quello della certezza della pena. Venendo meno l’effetto deterrente di una pena certa, vengono meno quelle garanzie di sicurezza per una comunità". Riflessione che prende le mosse da situazioni che si verificano pressoché puntualmente: "Grazie al costante lavoro delle forze di polizia, gli autori dei reati, che si tratti di crimini contro il patrimonio o di traffico di stupefacenti, nella larga maggioranza dei casi vengono individuati e denunciati. Ma puntualmente vediamo gli autori di crimini gravi non finire in carcere, o restare a piede libero".
m. c.