Sfondano il lunotto di un'auto e fanno esplodere una bomba: attentato

Porto Sant'Elpidio: la deflagrazione poco dopo le 21, vetri di una palazzina in frantumi. Fortunatamente nessun ferito. Sul posto polizia e vigili del fuoco

esplosione a Porto Sant'Elpidio

esplosione a Porto Sant'Elpidio

Porto sant’Elpidio 21 settembre 2022 - Hanno sfondato il lunotto di un’auto in sosta con una pietra, poi hanno piazzato un ordigno esplosivo sulla cassetta dei contatori dell’energia elettrica e lo hanno fatto esplodere mandando in frantumi anche i vetri delle vicine abitazioni.

L’attentato è stato messo a segno ieri sera ai danni di una palazzina e di una vettura parcheggiata in via Mameli. Erano da poco passate le 21 quando nel raggio di qualche chilometro è stata udita il boato della deflagrazione ed è scattato l’allarme. Sul posto sono subito intervenuti polizia e vigili del fuoco, che hanno transennato la zona, avviato le operazioni di messa in sicurezza e le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti.

Sono state sentite le persone del posto, acquisite le immagini della videosorveglianza e sequestrata la pietra utilizzata per sfondare il lunotto della vettura. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Secondo una prima ricostruzione si tratterebbe di una ritorsione nei confronti di una donna del posto, che aveva avuto una lite con due stranieri, ma gli investigatori scavano a 360 gradi.

Non si è fatta attendere la reazione del sindaco Nazzareno Franchellucci per questo deprecabile attentato: “Quanto accaduto nella nostra città è di una gravità inaudita, il cui epilogo non potrà mai essere altro se non quello di accertare immediatamente i responsabili, comprendere le folli ragioni di un simile gesto ed augurarsi che poi la giustizia abbia gli strumenti per fare ciò che tutti ci auguriamo che avvenga: liberare per sempre le nostre comunità da gente tanto deplorevole.

Voglio ringraziare sua il prefetto, come al solito immediatamente in prima linea per la nostra città, e tutte le forze dell'ordine, compresa la nostra polizia locale, che subito dopo il verificarsi del fatto si sono messe immediatamente al lavoro per individuare i responsabili. Manterremo come da prassi un filo diretto con prefettura e coordinamento con le forze dell'ordine nelle prossime ore. Per il resto rinnovo il profondo dispiacere e rammarico, come ho avuto modo di fare privatamente, alla famiglia direttamente coinvolta. Sono certo che, con l'aiuto di tutti, con l'uso della tecnologia pubblica e privata a disposizione, si potrà rapidamente far luce sui responsabili di questo orrendo fatto”.