Si riaccendono gli schermi: e cinema sia

Oggi riapre il Super8 con tutte le sue sale: una proiezione pomeridiana e una serale, posti distanziati e occupati al 50%

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Ci siamo. Oggi riapre il Multiplex Super8 di Campiglione. Dopo oltre un anno di chiusura dettata dalle norme governative per frenare la pandemia, le otto sale del cinema torneranno ad accogliere il pubblico e lo faranno nella massima sicurezza. Pronta la nuova programmazione che vedrà in locandina, tra gli altri film, Crudelia (Disney), Io rimango qui, Nomadland, Rikfin’s Festival. Il Multiplex resterà aperto tutti i giorni con uno spettacolo pomeridiano ed uno serale, con orari variabili a seconda della lunghezza dei film, in modo da rispettare il coprifuoco delle 23. Grande soddisfazione è stata espressa da Monica Perugini, amministratrice della Multimovie Srl, il cui primo pensiero è andato ai dipendenti che sino ad oggi sono rimasti in cassa integrazione. "Sono felice per loro che possono tornano a lavorare – ha commentato – e per noi che riprendiamo un’attività cui la mia famiglia è legata da oltre 70 anni. E sono felice anche per questo territorio che ci ha dato sempre molte soddisfazioni". Anche il sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore al Commercio Mauro Torresi hanno espresso il loro compiacimento per la riapertura di un settore importante per il Fermano. In questi mesi di chiusura, il sindaco non ha fatto mai venir meno la sua vicinanza alla famiglia Perugini. "Per la nostra Amministrazione – ha commentato - non si tratta di una semplice riapertura. Ma di un segnale importante: una luce in fondo al tunnel. I cinema, così come le palestre, le piscine, i ristoranti e tutte le altre realtà, sono stati l’emblema del grande sacrificio di questi lunghi mesi. Veder riaprire il Super 8, realtà così importante per Fermo e per il territorio, dà nuova carica a tutti. Saremo presenti come ad una nuova inaugurazione". Sotto il profilo della sicurezza, Monica Perugini garantisce il massimo rispetto delle norme, favorito anche dall’ampia cubatura delle strutture. "Abbiamo previsto il distanziamento dei posti in sala rispettando un metro frontale e uno laterale, regola che non vale per i nuclei famigliari, procederemo con l’areazione continua delle sale, non occuperemo più del 50% dei posti, sarà vietata la vendita e il consumo di cibo e bevande, terremo chiuso il bar, e controlleremo perché vengano indossate le mascherine". È il primo passo per un ritorno alla normalità. L’augurio, aggiunge ancora la Perugini, è che si possa riprendere completamente l’attività e realizzare i tanti progetti rimasti nel cassetto.