Si schianta in scooter mentre torna a casa Addio a Jacopo, psicologo di 36 anni

L’incidente è avvenuto all’altezza di una curva in contrada Misericordia. La vittima ha perso il controllo del mezzo finendo contro un’auto

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di Fabio Castori

Era uscito in scooter per trascorrere qualche momento di relax in centro ma, visto il temporale che si era abbattuto poco prima sul Fermano, aveva deciso di anticipare il rientro a casa.

Non poteva immaginare però che la morte fosse in agguato dietro quella maledetta curva in contrada Misericordia. È stato un incidente terribile quello che non ha lasciato scampo a Jacopo Bregoli, uno psicologo 36enne di Fermo. Lo schianto si è consumato sulla strada provinciale 239 nel tratto che collega il quartiere San Giuliano alla rotatoria del Ferro. Erano da poco passate le 23 quando Bregoli, in sella al suo scooter stava transitando verso valle nei pressi della Bper Banca di via XXV Aprile quando, un centinaio di metri dopo, alla prima curva a destra, ha perso il controllo del mezzo, andandosi a schiantare contro un’auto che procedeva nella corsia opposta.

L’impatto è stato violento e il giovane ha sbattuto il capo contro la carrozzeria della vettura, perdendo subito i sensi. Il conducente dell’auto ha subito lanciato l’allarme e sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 e della Croce Verde di Fermo. Le condizioni del giovane sono subito apparse gravissime, tant’è che i soccorritori hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza per il trasporto d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale regionale Torrette. Una richiesta inutile, purtroppo, perché quando gli specialisti dell’elisoccorso sono giunti a Fermo, per il 36enne non c’era più nulla da fare. I sanitari hanno provato in ogni modo a rianimare il giovane: un lungo massaggio cardiaco e respirazione forzata.

A nulla sono valsi i disperati tentativi di tenere il giovane in vita: il suo cuore aveva smesso di battere per sempre. Sul luogo della tragedia anche i carabinieri del Radiomobile di Fermo che, dopo aver bloccato il traffico per permettere i soccorsi, hanno avviato le indagini per stabilire la dinamica dell’incidente.

Al momento del soccorso la vittima, che viveva a tre chilometri dalla zona dello schianto, nel quartiere di Molini Girola, non indossava il casco e i militari dell’Arma stanno cercando di capire se sia volato via durante l’incidente, lasciando così senza protezione il 36enne. Questa mattina è prevista l’ispezione cadaverica all’obitorio di Fermo, dopodiché la salma sarà restituita alla famiglia per i funerali.