Simone Seghetta, storico tifoso della Fermana morto prima della gara

Lo stadio Recchioni in lutto per Simone Seghetta, stroncato da un malore prima del match di ieri sera col San Donato. Padre e grande tifoso, è stato stroncato da un malore

Lo stadio Recchioni

Lo stadio Recchioni

Fermo, 20 ottobre 2022 - Il post derby è doloroso e desolante al tempo stesso. Innanzitutto, poco prima del via sugli spalti arriva la notizia della prematura scomparsa dello sportivo fermano Simone Seghetta, 45enne storico tifoso del gruppo degli Irriducibili e padre di tre figli: i tifosi tolgono gli striscioni e dagli altoparlanti dello stadio non viene diffusa musica.

A seguire, per quel che può contare, è la prestazione della Fermana a lasciare tutti perplessi: senza Giandonato non c’è luce e la buona volontà non è sufficiente per avere la meglio su di un modesto San Donato Tavarnelle dapprima ridotto in dieci e, sul finire, addirittura in nove uomini. Nemmeno il tempo di annotare le formazioni che gli ospiti sono in vantaggio.

Solita solfa: fuga sulla destra e palla in area, dove Ubaldi – in precario equilibrio – estrae dal cilindro una conclusione imparabile. Gara in salita, ma di tempo per rimediare ce ne sarebbe. La Fermana però non è la solita, non riesce a pressare e ad imbastire giocate in linea. Al 13’ ancora San Donato: uno – due Bovo/Ubaldi e palla a Sepe che di testa chiama Nardi all’intervento. Un difetto però, i toscani lo mostrano subito: in uscita non ne azzeccano una. Così dapprima Pinzi non arriva di un Amen su assist di De Nuzzo (che al 18’ aveva rilevato Misuraca) e poco dopo Fischnaller ritrova la via del gol, grazie ad una non irresistibile conclusione sulla quale Rossi non è immune da colpe. Gara recuperata, sebbene resti spezzettata e sostanzialmente ben controllata dai ragazzi di Magrini, che al 35’ vanno ancora al tiro con Ubaldi. Al 37’ match interrotto per consentire soccorsi ad un tifoso in Tribuna Ovest.

Alla ripresa canarini col piede sull’acceleratore, ma senza produrre azioni degne di nota. Stesso copione nella seconda frazione: Fermana a premere, ma occasioni zero. La solita buona opportunità per Bunino e l’espulsione di Ciurli infondono coraggio ed ottimismo, che non si tradurranno nei tre punti nemmeno dopo il secondo rosso comminato ai toscani (Contipelli), perché il guizzo risolutore non arriverà nemmeno dal valzer dei cambi (canarini avanti tutta con il 3/5/2, con Tulissi al rientro).

Il tabellino

FERMANA-SAN DONATO 1-1

FERMANA (4-3-3): 22 Nardi; 2 Eleuteri, 32 Parodi, 50 Pellizzari (33’ st 10 Tulissi), 25 Carosso (12’ st 5 Spedalieri); 7 Graziano (33’ st 17 Romeo), 8 Scorza, 26 Misuraca (18’ 6 De Nuzzo); 23 Pinzi, 9 Bunino, 21 Fischnaller. A disp.: 1 Borghetto, 3 Luciani, 44 Gkertsos, 13 Diouane, , 90 Ronci, 14 Vessella, 15 Lorenzoni, 18 Grassi, 11 Cardinali, 19 Onesti, 28 Nannelli. All.: Protti.

SAN DONATO TAVARNELLE (4-3-1-2): 46 M. Rossi; 32 Contipelli, 6 Gorelli (17’ st 27 Brenna), 19 Siniega, 2 Ciurli; 5 Nunziatini (33’ 4 Calamai), 23 Bovolon, 14 Regoli; 17 Sepe (30’ st 13 Carcani); 11 Galligani (30’ st 29 Montini), 34 Ubaldi (17’ st 9 Marzierli). A disp.: 22 Cardelli, 25 A. Rossi, 15 Borghi, 24 Noccioli, 75 Gjana, 76 Viviani, 91 Lozza. All.: Magrini.

Arbitro: Rinaldi di Bassano del Grappa (Laghezza/Pasqualetto)

Reti : 7’ Ubaldi (SDT), 28’ Fischnaller (F)

Note : spettatori 1167 (801 abbonati), incasso 4800 euro. Ammoniti: Scorza (F), Ubaldi, Sepe, Ciurli e Contipelli (SDT). Espulsi Ciurli e Contipelli (SDT) per doppia ammonizione ed il tecnico ospite Magrini. Angoli: 10 a 3 per la Fermana. Recuperi : pt 4‘; st 3‘.