Sisma e ricostruzione Chiese e arte, si accelera

Il commissario Castelli a Falerone: "Abbiamo aumentato il personale a disposizione delle Soprintendenze. Pratiche più veloci e fondi mirati" .

Sisma e ricostruzione  Chiese e arte, si accelera

Sisma e ricostruzione Chiese e arte, si accelera

di Alessio Carassai

Pratiche più veloci e finanziamenti mirati: il commissario per la ricostruzione post sisma Guido Castelli, mette in luce lo stato attuale della ricostruzione e le linee programmatiche del prossimo futuro. Elementi discussi ieri mattina presso la sala comunale nel centro storico di Falerone in occasione dell’incontro ‘Ricostruzione post sisma. Stato dell’arte e prospettiva futura’, promosso dall’amministrazione con il sindaco Armando Altini, la vice Pisana Liberati, e come ospiti e relatori il senatore Guido Castelli, il consigliere regionale Andrea Putzu, il docente Antonello Alici dell’Università politecnica delle Marche. In sala erano presenti il presidente della Provincia di Michele Ortenzi e una ventina fra sindaci e amministratori dei comuni dell’area del cratere e non solo.

"La prima cosa a cui abbiamo prestato attenzione – esordisce Guido Castelli – è stato evitare che la macchina della ricostruzione subisse rallentamenti. Per questo motivo ci siamo mossi su tre linee: abbiamo investito 319 milioni per le scuole delle Marche insieme alla deroga per la formazione delle classi (nel fermano ci sono due nuovi poli da realizzare a Montegiorgio e Grottazzolina); abbiamo potenziato il personale a servizio dei comuni per la gestione delle pratiche; infine i canali di finanziamento. Ci siamo confrontando con gli istituti di credito per valutare la formula migliore per l’accesso al bonus". Nelle Marche il Commissario ha ricordato che sono stati stanziati oltre 600 milioni di euro che interesseranno circa 740 opere. Nell’occasione dietro sollecitazioni di alcuni sindaci, sono state annunciate anche importanti novità. "Abbiamo chiesto al Governo di aumentare di 10 unità il personale a disposizione delle Soprintendenze – continua Castelli – soggetti che hanno già una certa familiarità con strutture e opere artistiche, che da settembre agevoleranno le pratiche di strutture pubbliche e privare di centri storici, chiese e altro ancora. Ci siamo impegnati a trovare risorse per i futuri bandi Next Appennino; i comuni che hanno presentato progetti interessanti che però non sono rientrati nel primo finanziamento, saranno inseriti nel programma 2023-2026. Come annunciato dal consigliere Putzu, c’è una novità per la Monti Mare, l’Anas sta lavorando alla realizzazione di un progetto per il tratto Servigliano – Piane di Montegiorgio, il progetto è indispensabile per permetterci di attingere in un secondo momento ai finanziamenti".